Botellon: “Il sindaco non poteva non sapere”
SARONNO – “Botellon, il sindaco non poteva non sapere! Non ce l’ho con Luciano Porro – chiarisce Luciano Silighini Garagnani del comitato Saronno 2015 – e non faccio polemiche strumentali contro l’Amministrazione comunale di Centrosinistra. Mi meraviglia però che un sindaco non legga i giornali della propria città non tenendosi informato, visto che l’evento denominato “Botellon”, che si è tenuto domenica pomeriggio in piazza Libertà contro la sua ordinanza anti-alcolici, era stato ampiamente annunciato e pubblicizzato”.
Detto questo, prosegue Silighini.”non entro nel merito delle decisioni per le quali sia stata consentita questa manifestazione non autorizzata, ma sul fatto dell’avercela con lui lo correggo: io personalmente non ce l’ho con lui, al contrario, lo reputo un bravo uomo, semplice e anche esteticamente di bella presenza, ma sono convinto non sia un buon amministratore per questa città. Nessuna polemica strumentale, ma puramente reale, non contro lui o la sua Amministrazione in modo preconcettuale, ma sempre e solo a favore dei saronnesi che hanno il diritto ad avere un Comune efficiente”.
180613
Lascia un commento
Commenti
Dove ho già sentito il ritornello “lui dà da lavorare a tante persone, è un grande imprenditore, non può che far bene”…? Ah, ok, ricordo.
Al di là del lavoro del nostro sindaco e del suo improbabile sfidante del 2015 (magari Luciano Lux Silighini troverà nuovi passatempo, nel frattempo), mi fa un po’ pena vedere come, ad ogni tornata elettorale appaiano personaggi improbabili come Tramacere, Castelli (perché non fare un articoletto, Sara, sul vomitevole volantino su Kabobo che da un paio di settimane è affisso nella vetrinetta ad uso di Onda Italiana?), piccoli qualunquisti di provincia con problemi di ego, che si mettono in posa mentre trascinano due sacchi della spazzatura in municipio.
Ma se una persona non ha senso del ridicolo a quell’età, non si può far nulla..
fossero solo 2 i sacchi…………..
Silighini il lavoro ce l’ha e da da lavorare a decine di collaboratori,caro Marco..mentre il lavoro di Porro glielo paghiamo noi con le nostre tasse
Forse Porro ha una famiglia, un lavoro e una vita sociale, a differenza di Silighini.