Rapina un passante e dà in escandescenza al ristorante
CARONNO PERTUSELLA – Gli sono arrivati alle spalle, l’hanno costretto a sdraiarsi per terra e quando lui ha cercato di trattenere lo zaino che i due rapinatori volevano strappargli l’hanno colpito con una bottiglia di birra.
E’ la rapina messa a segno martedì alle 21,15 tra via Lazzaretto e via Bergamo da un 33enne marocchino e da un 40enne tunisino che al momento sono già in una cella del carcere di Busto Arsizio, arrestati pochi minuti dopo il colpo dai carabinieri.
Il merito è anche della vittima, un trentenne peruviano, lasciato solo dagli aggressori, si è messo a urlare sbracciandosi in direzione di una pattuglia di carabinieri di passaggio. Il sudamericano, ancora spaventato e dolorante, ha riassunto ai militari la dinamica del colpo fornendo anche una dettagliata descrizione dei due uomini, dalla corporatura all’abbigliamento senza dimenticare il bottino. I due nordafricani, infatti, sono alla fine riusciti a strappargli lo zainetto contenente alcuni effetti personali e un portafoglio con bancomat, carta di credito e 90 euro in contanti.
La vittima ha fornito una descrizione così dettagliata ai carabinieri che mentre tornavano in comando, i militari hanno riconosciuto, in uno straniero che camminava sul ciglio della strada uno dei due rapinatori. Corporatura, altezza e abbigliamento coincidevano ed anche il peruviano ha confermato che era proprio lui il rapitore.
Il colpo di scena è arrivato una mezz’ora più tardi quando, mentre venivano svolte le pratiche burocratiche dell’arresto, i militari sono stati chiamati in un ristorante cittadino per un uomo che dava in escandescenza. Arrivati sul posto hanno trovato uno straniero che urlava. A colpire i militari l’aspetto del nordafricano, un tunisino di 40 anni: era esattamente identico al rapinatore descritto dal peruviano e in più aveva in spalla uno zaino uguale a quello strappato al 30enne.
Con un controllo e un confronto con la vittima è stato accertato il coinvolgimento del tunisino che ha raggiunto il complice marocchino 33enne in cella a Busto Arsizio. Per entrambi, anche se ad aver colpito il peruviano con la bottiglia di birra, è stato il tunisino è scattata l’accusa di rapina aggravata in concorso.
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Commenti
Ormai gli extra siamo noi. ..i rossi saranno contenti nel vedere come si siano integrati bene i nuovi italiani. ..
il razzismo continua a dilagare qua…..non solo gli aggressori “nordafricani” ma anche la vittima “peruviana” 🙂
accidenti, ancora due stranieri…..ma che c’entra, siamo noi che siamo razzisti.