Appello di un pendolare: “Non chiudete il posteggio bici alla stazione!”
SARONNO – E’ iniziato il conto alla rovescia in vista della ormai imminente chiusura del deposito moto e cicli della stazione ferroviaria di “Saronno centro”: Ferrovienord intende ristrutturare ed adibire ad altri usi il capannone dove si trova attualmente il “posteggio” custodito per le due ruote, che dovranno quindi ben presto sloggiare: per loro sarà allestito uno spazio dall’altra parte dei binari nei pressi dell’ex scuola Luini in fase di ristrutturazione. Ma non mancano perplessità e timori degli utenti.
Da 38 anni pendolare, un saronnese li ha “interpretati”, scrivendo una “lettera aperta” a “ilSaronno”.
“Questa sera ho appreso dalla gerente che il deposito vigilato in stazione chiuderà – esordisce il pendolare – francamente l’unico valore aggiunto che Trenord dava agli utenti delle linee chiude e chissenefrega delle almeno 200-300 persone che tutti i giorni lo utilizzano da anni. Un ulteriore colpo ai servizi connessi alla nostra stazione, dopo il depotenziamento del bar e l’orario ridotto all’edicola-tabaccheria anche questo… la motivazione: hanno bisogno di posto”.
Una motivazione che non convince il saronnese:” Direi che sono scuse, se guardate su Google map, Trenord a Saronno ha tutto lo spazio che vuole. Il tutto nel generale silenzio anche dell’Amministrazione comunale cittadina, eppure so che sono stati avvertiti. Ma come non siete voi che incentivate la bicicletta? E adesso uno dei pochi spazi sicuri dove parcheggiarla viene chiuso in totale silenzio?”.
La lettera ci chiude con una chiosa amara:”Grazie Trenord per come sei vicina alla gente che prende i tuoi treni, grazie Amministrazione che non fai un fiato”.
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Commenti
E’ doveroso un GRAZIE alla Redazione de il Saronno, che almeno ha pubblicato una mia mail di richiesta di aiuto, non concordo quasi mai sulla linea editoriale de il Saronno, ma questa volta sono stati gli unici a raccogliere il mio appello, vorrei ringraziarvi tutti, perché nella nostra città e’ un tutti contro tutti, mentre alcune cose dovrebbero essere condivisibili sia si guardino da dx centro e sx, grazie quindi per aver reso noto a tutti una prepotenza che come effetto avrà solo quello di. Aumentare il casino nella nostra folle viabilità, declinata solo per slogan, perché se vai a 30 km in scooter a Saronno rischi la vita. Io comunque davvero non capisco la ratio di sta roba, ho scritto a trenord , nessuna risposta, solo che saronnesi cercate di capire che tutti quelli che dovranno per una decisione assurda abbandonare scooter e bici e prendere la macchina, li troverete in colonna alla mattina e vi romperanno le balle, ringraziare quindi il pregiatissimo Ad di trenord, il fantasmagorico Assessore Cattaneo e la nostra incredibile giunta che fa finta di niente,
Tanto sono solo affari nostri dove parcheggiare! E naturalmente se una cosa funziona e semplifica la vita va tolta.
VERGOGNATEVI TUTTI, SIETE SOLO , TUTTI QUANTI DEI PAROLAI.
Questa operazione di trenord e’ francamente inspiegabile, tolgono un servizio utile per fare un magazzino al CRAL. Trenord , mi sembra la classica scusa di chi , in regime di monopolio, non ha neanche lontanamente presente il concetto di responsabilità sociale d’impresa e non si cura delle ricadute dei suoi atti, il parcheggio moto/bici c’è da sempre e non da fastidio a nessuno, oltretutto trenord ci ha investito dei soldi per sistemarlo e imbiancarlo, credo due o tre anni fa, ancora più incomprensibile il comune che va bene rabici, ma poi muoversi nel concreto nada de nada.
Vogliano scusarmi i vertici trenord, ma io questa decisione la vivo come una inutile prepotenza, avesse una ratio ma se è quella del magazzino del dopolavoro dovreste vergognarvi un pochino e fare un passo indietro.
Vi consiglio caldamente di fare come me: prendete la macchina. Ci metto 40 minuti ad arrivare a Milano anziché 90, spendo uguale che con Trenord, me ne sto seduto alla temperatura che preferisco io e sono immune da scioperi e guasti vari. In più se la sera voglio prendere un aperitivo coi colleghi non sono vincolato dagli orari (poi ve lo consiglio proprio di prendere un treno dopo le 22…). Di spazio intorno alla stazione c’è ne è in abbondanza, manca la volontà di costruire una città a misura di uomo e di bicicletta. Guardate la ciclabile che porta a Ceriano Laghetto, ben costruita fino al confine con Saronno… E tutti gli altri paesi limitrofi come sono collegati…
Al massimo potremmo lasciare tutte le bici nel deposito riservato ai dipendenti comunali costato quasi 40000€ RIDICOLI
Dipende molto da dove lavora, io sinceramente ho fatto due anni ad andare a Milano in auto ma poi ho detto BASTA e sono tornato ai mezzi. Al mattino per arrivare nella zona sud impiegavo quasi sempre 1 ora e 30 minuti quando andava bene (uscendo alle 6:45), alla sera a parte agosto, in genere almeno 1 ora e 30 minuti, ma ricordo vere e proprie epopee soprattutto nei venerdì, tanto che effettivamente il più delle volte mi fermavo e tornavo dopo cena. Alla fine tra carburante, consumi auto, autostrada, cene a Milano mi costava anche troppo, senza contare lo stress da traffico…
Da allora sono tornato ai treni, abbonamento al Malpensa, viaggio comodo e tra treno e metropolitana 45 minuti – 1 ora la mattina e 1 ora la sera, mi leggevo un libro, scambiavo due chiacchiere con qualche conoscente quando capitava, dormicchiavo al mattino. Sinceramente non sarei mai tornato all’auto. Assolutamente un altro vivere.
Io uso il posteggio da 2 anni. Secondo me tanti Saronnesi neanche ne conoscono l’esistenza… purtroppo ora non so cosa fare dato che ho già “regalato” due biciclette a sconosciuti prima di scoprire il deposito che però chiuderà a fine Giugno.
Comunque come al solito le notizie davvero importanti che riguardano i cittadini non vengono diffuse a tempo debito ed ora a rimetterci saremo come sempre noi pendolari.
Grazie dell’articolo.. almeno qualcuno se ne interessa!
Adesso che fanno i lavori io farei parcheggio automobile d’inverno che diventa parcheggio bicicletta d’estate, come in Germania.
beh farne uno nuovo che si finanzi da solo, facendo due conti, mettere due persone dalle 7 alle 22, per duecento avventori al giorni viene a costare più di 300 euro di abbonamento annuale…. un po’ caruccio! i conti non tornano o gli avventori son di più o è troppo caro!
Compratevi una folding bike, al terzo furto mi sono rotta le scatole, inoltre ho notato che torna comoda in caso di guasti o scioperi a cadenza bisettimanale e per brandirla come testa di ariete o arma contundente se siete in stazione dopo le 20,00
Come se fosse comoda, soprattutto se poi uno ha già uno zaino o una borsa da portare.
Io ho sempre lo zaino e il martedì, giorno di mercato a quarto oggiaro, la borsa della spesa, prendo tutti i giorni S3 in orario di punta. Finito il budget per l’acquisto di nuove bici e con la frustrazione ai massimi livelli sono passata al contrattacco
Sono della voStra idea!Adesso mi trovo costretta ad andare in stazione a piedi (la bici parcheggiata fuori dura,forse, un ora!)e la sera (specialmete di inverno) tornare a piedi a casa con tutta quella gentaccia ke ci ritroviamo!Ci sono giorni in cui arrivo in stazione alle 22 dall’ufficio a Milano le pare ke devo essere costretta ad andare a casa a piedi e rischiare perkè vi serve spazio!?ke poi siamo sinceri,ke spazio è quello?vi serve uno spazio cosi futile?!Offrite un servizio ke 8 volte su 10 non funziona correttamente,l’unica cosa decente la togliete?! NON FATELO!!!!!
Saronno ha bisogno di una velostazione:
http://fabbricadeisegni.it/index.php?id_cms=18&controller=cms
Bella idea, realizziamola anche a Saronno!
Silighini sindaco!
Effettivamente se chiude l’unico deposito a Saronno di bici e motocicli alla stazione centrale è un grande danno per i cittadini e i pendolari , l’amministrazione se ha a cuore i cittadini deve cecare di evitare questa chiusura. Le bici lasciate fuori sulle strade sono spesso oggetto di furti , danneggiamenti , oltre che quando poi piove sono fradice . Il deposito della stazione è uno dei punti qualificanti anche della città e bisogna cercare di mantenerlo
il posteggio meno sponsorizzato dalla storia.. secondo me molti non lo conoscono neanche!
Ma perchè dove si trova?
In un altro articolo ho commentato che “i toni di questo sindaco sono ogni giorno sempre più stizziti e pieni di risentimento”… questo è vero solo quando si degna di parlare, però! Spesso, se non adeguatamente sollecitato, si chiude in un mutismo ostinato…
Vorrei sapere dove verranno parcheggiate le 200-300 biciclette in più rispetto a quelle che già affollano i dintorni della stazione, le quali son già più che sufficienti ad evidenziare la cronica carenza di spazi e la noncuranza dell’amministrazione riguardo la sicurezza dei mezzi: alzi la mano chi non ha mai subito un furto od un danneggiamento della propria bici parcheggiata in stazione, bella o brutta che fosse………
Caro Sindaco, lo sa vero che con quelle biciclette la gente ci va a prendere il treno per andare a lavorare, rischiando ogni mattina (ed ogni sera… se la ritrova…) l’incolumità sulle pietose strade di Saronno,..?
No, non si limita a lasciarle legate lì per farle un affronto personale! Lo sa, vero? Allora agisca!
Credo sia importante provare a trovare una soluzione alternativa ma dalle sue parole forse non comprende che lo spazio è di Trenord e non dell’amministrazione, quindi credo che la sua critica pertanto corretta vada rivolta a Trenord.
caro Lorenzo il sindaco deve tutelare la comunita’ in tutti i sensi, e quindi andare da Trenord e discutere, anche perche’ quando decide delle strade lo fa senza chiedere a te, ma tu sei anche proprietario o no
Ovviamente TreNord non è esente da colpe, anzi…
ma, preso atto di quanto accadrà, è a questa Amministrazione che tocca la patata bollente, visto che sono i suoi cittadini a subire il disagio. Indipendentemente da chi sia il proprietario dello spazio, il problema [della mancanza di parcheggi e del totale abbandono ai maleintenzionati di turno] c’era già prima, c’è ancora adesso e nel futuro peggiorerà solo, per cui che vogliamo fare? Nulla, come al solito?Non è questione di non fare nulla ma è questione di valutare cosa si possa fare. Spazi di proprietà del comune nei pressi della stazione ce ne sono? Immediatamente commutabili in un depositi di biciclette? L’unica cosa che mi viene in mente è l’area parcheggio ma verrebbero sotratti posti alle auto. Semmai è Trenord che poteva pensare a una soluzione alternativa visto che gli spazi sono suoi. Comunque da quanto ho capito verrà poi ripristinata. Se così fosse servirebbe una soluzione tampone.
Per un deposito biciclette oggi è impensabile avere una persona che controlli e gestisca i pagamenti, l’unica è una soluzione automatizzata, ma anche qui se serve solo una soluzione temporanea non avrebbe senso fare investimenti.
Lorenzo Trenord gestisce un servizio e come tale deve provvedere anche ai parcheggi, magari in accordo con il comune. Trenord e’ di Trenitalia dello Stato e quindi di noi italiani o sei straniero, ci vuole una soluzione prima di toglierne un’altra. O sei bolscevico anche tu.