Club Tennis Ceriano in A1: le emozioni dei protagonisti
CERIANO LAGHETTO – Come riportato sul profilo Facebook della società dopo l’annuncio del passaggio in A1, arrivato domenica anche con la complicità del sindaco Dante Cattaneo, e la cronaca dell’ultimo scontro con Cagliari, lasciamo che a raccontare la gioia di questo traguardo arrivano dopo una stagione da ricordare siano le parole dei protagonisti.
“Ad inizio campionato non pensavamo di arrivare alla finalissima per la A1 – commenta il presidente Rocco Severino – al massimo paventavamo un 3° posto come l’anno scorso ma vista la forma e la voglia delle ragazze era il nostro sogno. Abbiamo voluto questa squadra su cui puntiamo molto per fare da richiamo ai tanti giovani che ogni domenica sono qui a tifare, partendo dai ragazzi della scuola tennis a quelli dell’agonistica, molti dei quali impiegati come raccattapalle per fare esperienza, siamo anche l’unico tennis a metterli a disposizione, infatti il nostro obiettivo è investire e programmare le attività future puntando su di loro e sul settore giovanile”.
“Abbiamo condiviso un lungo percorso, lottato sudato, pianto e riso – commenta Alice Moroni, al suo 4° anno al Ctc, dove ha iniziato dalla serie B – sempre insieme, sempre più unite. Ieri è stata la conclusione più bella e inaspettata che potessimo desiderare e dobbiamo ringraziare chi ha reso possibile tutto questo attraverso la passione e i sacrifici di un piccolo circolo con una grande anima delle persone che lo gestiscono”. “E stato tutto molto emozionante per me che sono spesso impegnata a giocare tornei ITF – commenta Giulia Sussarello, da due anni in forza al Ctc – ce lo siamo meritato e anche se il prossimo anno in A1 sarà molto più impegnativo penso che la forza della squadra sarà sempre la chiave per fare bene”. “Non ce lo aspettavamo ad inizio campionato – commenta Clelia Melena, da 8 anni al Ctc – è proprio vero che l’unione fa la forza”. “Per me è un sogno che si realizza – parole di Marcella Campana, da 9 anni al Ctc – ho contribuito a partire dalla serie D1, per salire in C e poi in B, ogni anno ci chiedevamo sempre un pochettino di più, rimanendo sempre coi piedi per terra, l’anno scorso avevamo sia A2 che B, vedo i ragazzi che vengono a vedere, il pubblico, tutto lo staff del CTC che ringrazio come ringrazio Fantasio per questi anni”.
01072014