L’Euticals ha incrociato le braccia per il premio di partecipazione
ORIGGIO – Giornata di sciopero, quella di ieri, in una delle principali realtà produttive del basso varesotto: stiamo parlando della Euticals. Non inganni la sede in zona decisamente defilata, tratto di strada fra boschi ed autostrada alla periferia sud di Origgio: lo stabilimento, chimico che produce basi per farmaci, conta ben 225 dipendenti. Che mercopledì hanno deciso di incrociare la braccia, sciopero indetto dai sindacati e che per i sindacati ha ottenuto ampi consensi nel reparti produttivi.
Sin dalla prima mattinata fuori dai cancelli un presidio, si sono radunati una trentina di lavoratori per esprimere dissenso nei confronti della direzione aziendale: oggetto del contendere il “premio di partecipazione”; in pratica l’integrativo che dovrebbe scattare a fronte del raggiungimento di prefissati traguardi produttivi.”Missione compiuta, anche quest’anno sono stati raggiunti ma la contrattazione riguardo al compenso, partita tardi, è ad un punto morto. L’azienda, di proprietà di un fondo, ci ha fatto sapere di non volere mettere a disposizione la pur esegua somma del passato (fra i dipendenti si parlava di una decina di euro o poco più, su base mensile), e la richiesta è di riaprire il dialogo, partendo dalle cifre dell’anno scorso” hanno spiegato i sindacalisti, Cristina Barbaglia di Filctem Cgil, Maurizio Ferrari di Femca Cisl, Fabrizio Rigoldi della Ugl. Il presidio sindacale, presenti carabinieri, polizia locale e polizia di Stato, si è svolto senza incidenti.
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30102014