E’ il saronnese Balestrini il nuovo segretario nazionale del Fronte monarchico giovanile
SARONNO – E’ saronnese il nuovo segretario nazionale del Fronte monarchico giovanile: si tratta di Simone Balestrini. Sabato 21 marzo si è riunita in Roma l’assemblea nazionale del Fronte per il rinnovo della cariche statutarie. Il Fmg è un movimento di ragazzi monarchici fondato a Firenze nel 1944 e divenuto l’organo giovanile dell’Unione monarchica italiana. Sotto la guida di Sergio Boschiero divenne, negli anni ’60, uno dei principali movimenti giovanili dell’Italia repubblicana, promotore di imponenti manifestazioni per chiedere il ritorno della monarchia. Nell’incontro di sabato i giovani sono andati ad eleggere il nuovo segretario nazionale: è stato dunque scelto Simone Balestrini, classe 1993, saronnese, studente di giurisprudenza alla Cattolica di Milano; e i quattro componenti Fmg nel Consiglio nazionale Umi. Tra i numerosi iscritti presenti all’assemblea anche un altro giovane saronnese, Andrea Zacchigna, 21 anni.
Si legge in una nota del gruppo
I giovani monarchici non sono dei nostalgici che rimpiangono un ormai lontano passato ma ragazzi che vedono la monarchia come una valida alternativa all’attuale crisi politica dilagante, prendendo ispirazione dalle dieci monarchie europee, massima espressione di democrazia e di progresso. Hanno fatto giungere il proprio saluto bene augurante al neoeletto dall’assemblea di sabato, il principe Amedeo di Savoia Aosta, riferimento dinastico per i monarchici dell’Umi, e suo figlio il principe Aimone, ora dirigente della Pirelli in Russia.
Con l’elezione di Balestrini la provincia di Varese annovera ora al vertice nazionale della più importante realtà monarchica italiana un altro esponente di spicco che si affianca al varesino Davide Colombo, segretario nazionale Umi dal 2012, per i monarchici over 30.
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26032015
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Commenti
Fanfaroni
Mi accorgo, dagli interventi di quanti si sentono tenacemente repubblicani, che il fascismo non è fatto soltanto da slogan e bandiere. Il fascismo è una zona dell’anima inaspettatamente posseduta da molti…..
Un saluto a Gaetano Bresci
La libertà d’opinione non dovrebbe dare il permesso di giudicare e deridere a casaccio. Troppo semplice deridere qualcuno perché ha idee differenti dalla propria. Andrebbe rispettata qualsiasi idea. Magari proviamo ad informarci sui punti chiave dei pensieri altrui piuttosto che su altre cose inutili; allora si può aprire un dialogo costruttivo. Detto questo, in bocca al lupo!
“W Giulio Cesare” …
Carnevale….ma i monarchici quanti sono in Italia??? forse addirittura meno dei seguaci di Silighini
Certo…la monarchia risolverebbe tutti i problemi 😀
Bel ragazzo il Balestrini, ma mi domando :
Qual’e’ il suo,progetto, far resuscitare il Re ?
Credo che l’impresa sia ardua .
A meno che non voglia creare un Re dal rampollo erede tuttofare che ogni tanto ci ritroviamo in TV..
Dalla pentola alla brace .
Una monarchia , come quella spagnola o inglese a cosa serve ?
Ci farebbe risparmiare qualcosa ? Ci farebbe apparire più disgnitossi all’ estero ? ( questo forse si …. Basta poco )
Ma un Re (capace , intelligente , dignitoso dove’e’ ?) gestito come li gestiscono al nord , sarebbe anche accettabile , ma in forme pompose non più !
A parte ciò quale è il programma politico immediato della nuova monarchia ?
Spero che il Re non sia progetto prioritario, altrimenti , mi sa che ci vuole una rivoluzione francese al l’inverso !!!
Per avere voti ragionati non viscerali, di pochi nostalgici ,dicano,quindi che tipo di società sognano ed le iniziative immediate per affrontare e risolvere i problemi sul tavolo …….
certamente occorrerebbe un programma completo di cui l’istanza monarchica risulti soltanto una simbolica coerenza. Un “nazionalismo bianco” occorrerebbe al nostro paese di cui ormai molti sono disaffezionati. Ed occorrerebbero anche segni e simboli di sovranità ed identità storica! di sicuro la Forma di Governo non è una nostra priorità. Pur tuttavia , prima di sganasciarsi in arroganti risate ed ironie facili, suggerirei di leggere un noto libro di informazione giornalistica : LA CASTA – di Rizzo e Stella. lì vi è un capitolo dove alla carta, si dimostra che la Monarchia è molto (ma proprio molto) più economica della Repubblica. Io consiglio cordialmente di leggere quel libro, Il capitolo ha un titolo che è anche sinossi del contenuto: QUATTRO REGINE PER UN NAPOLITANO!!!
Se coloro che si occupano del funzionamento dello stato non fossero dei corrotti insaziabili, forse il costo della repubblica sarebbe prossimo allo zero.
tanto è…purtroppo!!! Però la Repubblica NON può costare poco…Nel libro citato è spiegato anche questo e perchè. Il Presidente è e deve essere una istituzione autocratica….in breve vuol dire che ( a differenza delle corone costituzionali) NON DEVE DIPENDERE DA NESSUNO per svolgere le sue funzioni…di qui le spese altissime del Quirinale …263 milioni di euro all’anno circa…A dimenticavo…necessariamente bisogna provvedere anche ai Presidenti emeriti…cessata la carica non li si può lasciare alla mercè di un destino “normale”….
ahahahahahahahahahahahahahahahahah
Il pensiero che uno, solo perchè figlio o parente di qualcun’altro, vanti diritti di qualsiasi tipo, anche se è un inetto idiota, mi fa inca**are.
Non mi pare che la famiglia reale si sia distinta mai per atti eroici o decisioni lungimiranti in Italia.
La rivoluzione francese non vi è servita a nulla?