Guzzetti in Prefettura: “Lo Stato c’è, non arretra e non si piega”
UBOLDO – Un ringraziamento pubblico e sentito è quello che il sindaco Lorenzo Guzzetti rivolge al Prefetto Giorgio Zanzi con cui si è incontrato stamattina dopo che ieri sera durante il consiglio comunale è stata incendiata l’auto del segretario comunale Francesco Paolo Alamia.
“Questa mattina – ha scritto Guzzetti sul proprio profilo Facebook – ho incontrato il Prefetto di Varese, Giorgio Zanzi, e intendo ringraziarlo anche pubblicamente per il lungo e proficuo confronto che abbiamo avuto. Ancora una volta ho capito che lo Stato c’è, non arretra, non si piega. Ancora una volta ho percepito la sensazione che questa bandiera e questa Italia valgono davvero l’orgoglio del pesante e importante servizio che svolgiamo con passione e dedizione per tutti i nostri cittadini. Mi sono sentito, anche questa mattina, parte di una grande comunità che nonostante tutte le sue difficoltà e criticità non mi lascia solo, non ci lascia soli in questo compito. Per questo mi sento di ringraziare Sua Eccellenza per l’attenzione viva, vera, sincera, appassionata con la quale mi ha ricevuto, insieme ad Alamia. E lo voglio dire a tutti i miei cittadini: ricordatevi sempre che lo Stato c’è!”
Non manca una chiosa che lo porta a togliersi qualche sassolino dalle scarpe: “Mi concedo due riflessioni la prima arriva dal messaggio di un’amica, anch’essa impegnata in politica, che ho ricevuto questa mattina. “A volte questi gesti ci fanno capire che siamo dalla parte giusta”. Ha ragione lei. Questo gesto mi fa capire che siamo dalla parte giusta e stiamo andando nella direzione esatta. E voglio aggiungere una cosa, che soprattutto comprenderanno gli addetti ai lavori: sono orgoglioso di poter lavorare con un Segretario Comunale come il Dott. Francesco Paolo Alamia, perchè queste cose accadono solo a chi ha la schiena diritta, a chi non si piega, a chi non si lascia intimorire. Agli ominicchi queste cose non accadono. E da ultimo oltre a ringraziare davvero tutti coloro che hanno voluto esprimerci la loro solidarietà perchè il segretario comunale è la persona più vicina al sindaco ed è il maggior rappresentante amministrativo in un ente locale, rimango davvero esterrefatto da certe imbecillità che ho potuto leggere qua e là sui social. Qualche volta bisognerebbe ascoltare di più il vecchio adagio: “A volte è meglio tacere e sembrare stupidi che aprir bocca e togliere ogni dubbio”.
01042015
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Commenti
Abbiamo capito che la solidarietà va data solo ai vostri amici sinistroidi. Poveracci.
Gordon’s gin, bevi di meno!
Il Guzzetti e il Dante Cattaneo tutti e due sindaci sembrano fratelli gemelli nel loro modo di porsi e atteggiamenti verso gli altri
La foto con gli occhialoni da sole descrive benissimo il personaggio.
Non si e’ ancora capito se é stata opera di un idiota pazzo o é stata la malavita organizzata, ma mi pare di capire che Guzzetti propenda per la seconda, ha già fatto le indagini.
proprio vera l’ultimissima frase.Io il dubbio non l’avevo più da un pezzo
continuo a chiedermi perchè Guzzetti debba sempre giudicare gli altri. Basta!!!!!!!!!!!!!!!!