Lega Nord in piazza con Fagioli: “Basta saronnesi ultimi della fila”
SARONNO – Sabato mattina e pomeriggio e domenica mattina la Lega Nord sarà in piazza Volontari del sangue per presentare il candidato sindaco leghista, Alessandro Fagioli, sostenuto anche dal centrodestra: Fratelli d’Italia Alleanza Nazionale, lista civica Saronno Protagonista, Partito Federalista e Domà Nunch.
La Lega raccoglie provocatoriamente le firme per diventare tutti clandestini,”visto che la sinistra mette il cittadino sempre ultimo della fila”. “A Saronno i saronnesi sono finiti in fondo alla fila – dichiara il capogruppo leghista Angelo Veronesi – questa Amministrazione di centrosinistra ha pensato soprattutto agli ultimi arrivati dimenticandosi delle famiglie saronnesi. Non corrisponde a verità che questa Amministrazione ha fatto qualche cosa a favore della famiglia. In questi cinque anni abbiamo portato moltissime proposte per ridurre la pressione fiscale sulle famiglie, ma questa Amministrazione ha sempre risposto picche. La pressione fiscale per le famiglie saronnesi è aumentata ed è tra le più alte della zona, prova ne sia che le famiglie saronnesi sono state costrette anche pagare anche la mini Imu per la prima casa.”
Nessuna agevolazione tra quelle che avevamo richiesto è stata data alle famiglie con figli e chi ne ha di più, è stato punito e paga di più. Non c’è stato alcun sostegno per le famiglie normali che lavorano, che invece sono costrette a pagare per i figli degli altri e a fare i salti mortali per arrivare a fine mese. E’ una ingiustizia sociale evidente. Corrisponde invece a verità che le famiglie degli ultimi arrivati hanno avuto agevolazioni per i propri figli e sono passati molte volte davanti alla fila di saronnesi. Per loro sono stati dedicati degli alloggi, ben sapendo che ci sono circa 1000 saronnesi in lista di attesa per le case popolari. Voglio puntualizzare che per ultimi arrivati non intendo gli immigrati che si sono integrati e che lavorano onestamente, ma per ultimi arrivati intendo proprio coloro che sono arrivati da illegalmente da clandestini e – vista la statistca delle concessioni di asilo: solo 1 su 10 ottiene questo status – si può dire senza ombra di essere smentiti che queste sono 9 volte su 10 richieste furbesche per aggirare le norme che dovrebbero regolare il flusso degli immigrati.
Iniziare con una richiesta furbesca il rapporto con gli ospitanti non è certo indice di volersi comportare onestamente. Abbiamo già troppi furbi in Italia che vivono alle spalle altrui, senza bisogno di acquisirne ancora degli altri. Le famiglie saronnesi sono stanche di dover mantenere i figli degli altri. A Saronno la sinistra ha pensato solo ai figli degli altri. Invece la Lega cambierà musica e chiuderà i rubinetti per i furbi riportando i saronnesi davanti alla fila.
15042015
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Commenti
Come hanno difeso bene gli interessi degli italiani i legjisti in questi ultimi vent’anni 🙂 Mi scappa da ridere!
RobinH, RobinH!!! 4+ per la grammatica e la sintassi. AVEVA COMUNQUE… SE AVESSE…. Per favore, almeno i verbi!
ah si….guarda che è corretto anche se “avrebbe avuto…. se avesse ravvisato” sarebbe stato più corretto. Un giro in Arno farebbe bene, capisco che nel Po uno non possa sciacquarsi i panni. Usa il gessetto per altri che non sanno mettere una acca al posto giusto neanche per scommessa e si atteggiano persino nel nickname a insegnanti.O forse tu avresti usato i congiuntivi al posto dei condizionali invertendoli??? 🙂
chiuderà i rubinetti se vincerà le elezioni: aveva comunque l’arma potente delle denunce ai tribunali se avesse ravvisato qualcosa di irregolare nell’applicazione delle leggi. Poi per chiudere i rubinetti bisogna sapere da che parte si fa, cosa di cui dubito assai…
infatti di fronte al dubbio di come si chiudano c’è chi li lascia aperti da cinque anni… tanto “l’acqua” la pagano i cittadini italiani !
“Tutto nasce dai decreti emergenziali firmati da Maroni nel 2009, con i quali il Ministro finanzia anche il famigerato ‘piano nomadi’ varato dalla Giunta Alemanno.
“Il nostro Piano Nomadi sarà una rivoluzione copernicana”, diceva il sindaco romano. “Un modello da esportare in tutta Europa” gli faceva eco il ministro dell’Interno in camicia verde. Parliamo di un affare colossale da decine di milioni di euro, su cui hanno mangiato cooperative di sinistra e associazioni di destra, come ha svelato l’inchiesta romana. E infatti i soldi finiscono in fretta e nel 2011 Alemanno chiede a Maroni 30 milioni per i campi rom.”