Serata della scienza all’Insubrias biopark: si parla di celiachia
GERENZANO – L’ultima “Serata della scienza”, che si terrà giovedì 16 aprile alle 21, nell’auditorium dell’Insubrias Biopark di via Lepetit a Gerenzano, sarà dedicata al tema della celiachia. E’ una intolleranza permanente al glutine, sostanza proteica presente in avena, frumento, farro, grano khorasan, che secondo le stime più recenti, in Italia, affligge un soggetto ogni 100 persone. I celiaci quindi potenzialmente sarebbero 600 mila, ma ne sono stati diagnosticati ad oggi quasi 150 mila e ogni anno vengono effettuate 10 mila nuove diagnosi con un incremento annuo di circa il 10 per cento. A oggi questo tipo di intolleranza ha un unico rimedio: la dieta priva di glutine.
La fondazione Istituto insubrico ricerca per la vita è considerato un punto di riferimento mondiale riconosciuto nel campo della ricerca sul morbo celiaco, poiché proprio nei laboratori di Gerenzano è stata scoperta e brevettata una molecola attiva contro il glutine e quindi fondamentale per i soggetti celiaci, che potrebbe in un futuro prossimo aprire nuove frontiere di cura e la possibilità ai soggetti celiaci di superare l’attuale restrizione alimentare. Relatore della serata sarà Linda Cavaletti, ricercatrice della fondazione Istituto insubrico di ricerca per la vita, che ha seguito fin dall’inizio il progetto di ricerca che ha portato alla scoperta e al brevetto della molecola e che potrà fornire informazioni pratiche, ma anche aspetti scientifici legati alla malattia e alle prospettive di cura. Il tema celiachia riporta immediatamente al cibo e alla corretta alimentazione, due temi cardine di Expo che aprirà tra due settimane a Milano. Con la “Serata della scienza” di giovedì si chiude il primo ciclo di conferenze gratuite e aperte al pubblico organizzate dalla Fiirv in collaborazione con “Scientificamente”; associazione scientifica di Cislago. Esperienza che ha ottenuto un buon riscontro di pubblico e soprattutto l’apprezzamento di una formula che ha permesso ai partecipanti di interagire con professori ed esperti dei temi trattati, capaci di dare all’aspetto scientifico un taglio divulgativo.
“Abbiamo calendarizzato temi di grande attualità – ha spiegato il direttore della Fiirv, Andrea Gambini – cellule staminali, ebola, la climatologia, gli Ogm: argomenti da approfondire sotto l’aspetto conoscitivo, ma anche capaci di creare dibattito e riflessioni. Il pubblico si è dimostrato interessato al punto che stiamo pensando di organizzare una seconda edizione”.
15042015