Lega nord in piazza per la raccolta firme contro la legge Merlin
CARONNO PERTUSELLA – Sabato in piazza per la sezione Lega Nord di Caronno Pertusella – Bariola che incontrerà la cittadinanza in piazza Vittorio Veneto.
Oltre che discutere con i caronnesi di tematiche e problematiche locali, i militanti e sostenitori promuoveranno una raccolta firme per abrogare per via referendaria la legge Merlin.
“L’iniziativa popolare – spiega Matteo Sinelli segretario cittadino – già attiva da settimane nel nostro e in molti altri comuni per volontà del segretario federale Matteo Salvini, ha lo scopo di sistemare una volta per tutte la questione della prostituzione sul nostro territorio, ed arrivare a tassare, come avviene in tanti paesi europei, quello che viene definito “il mestiere più antico al mondo”.
Tassare la prostituzione, e combattere quella di strada, vuol dire regolamentare un fenomeno sociale che non si può bloccare, oltre che riportare ordine e sicurezza alle nostre città contrastando lo sfruttamento e la criminalità organizzata.
Da non dimenticare la questione economica: è stata stimata, per la sola Lombardia, un’entrata straordinaria di 300 milioni di euro, somma che potrebbe essere facilmente utilizzata per ampliare le politiche di sostegno al lavoro e all’occupazione”.
“Riteniamo che sia giunto il momento di compiere questo atto di civiltà e risolvere, senza alcuna ipocrisia o pregiudizio morale, una situazione che per troppo tempo ha costretto migliaia di donne (e non solo) alla schiavitù dei racket e alla mancanza di qualsiasi tutela da parte delle istituzioni”
“Non è necessario essere leghisti per sottoscrivere la nostra raccolta firme; la condivisione di questi temi è trasversale e può coinvolgere qualsiasi movimento politico. Chiunque volesse incontrarci e confrontarsi con noi senza pregiudizi”, conclude Sinelli, “sa dove trovarci”.
24062015
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Commenti
poi ci sono referendum che costano e altri no, dipende da chi li promuove 🙂 .Io adesso propongo un referendum contro le salamelle che ammorbano l’aria….e non solo loro
Quelli della Lega Nord sono casa, Chiesa e Fortaleza!
La Prostituzione è un reato. Promuovere la Prostituzione è un reato. Commercializzare la Prostituzione oltre che essere un reato e una cosa indegna. detto ciò non capisco perché anche su questo tema si cerchi il modo di guadagnarci a tutti i costi.
Ci sono altri reati che si commettono in Italia evidenti e di difficile risoluzione, lo Stato si affianca aiutando e sostenendo come meglio può per umanità, non di certo li regolarizza quasi a darne una parvenza lecita e trasparente.
La politica deve attivarsi seriamente e non a tentoni.
Che la prostituzione viene praticata alla luce del sole e evidente a tutti e che questa evidenza non va bene e chiaro ma farla diventare un’azienda mi sembra un po troppo…., che si lasci loro esercitare presso la propria abitazione, verificando le condizioni in cui esercitano anche sanitarie, obbligando ad un percorso che tenda a togliere dall’illegalità. Se la Prostituzione è finalizzata all’alto introito va combattuta e debellata attraverso legge, se è finalizzata a questioni sociali vanno attivati sistemi utili, dove la prostituzione è governata da racket occorrono sforzi per combattere i Racket ed aumenti di pene significativi.
Pertanto se la Lega avesse predisposto una raccolta firme in tal senso la sottoscriverei ma consapevole che la direzione politica leghista non va in questa direzione ne faccio a meno.
Francesco Maurizio Mulino
Guarda che l’esercizio in se della prostituzione NON è reato.
Non esiste in gergo legale la parola “promuovere” la prostituzione, il codice penale non usa questo termine che è molto generico, esiste lo “sfruttamento”. E comunque qualcosa bisogna fare, non si può continuare a dire è immorale e mettere la testa sotto la sabbia facendo finta di non vedere. Siamo nel 2015 che cavolo. Una regolamentazione “seria” ci vuole, dichiarare tutto illegale e fuori legge non ha veramente senso….
c’è un macigno grandissimo che pesa su questa vicenda…..si chiama VATIXXNO.
In tutta Europa la questione è regolamentata con leggi specifiche, controlli e permessi. E’ solo qui in Italia si fa finta che la questione non esista, intanto la criminalità organizzata guadagna miliardi di euro…..
Mi sembra un direzione civica, razionale e di buon senso.
Quindi supera i colori politici.
Nella civilissima e rigorosa Germania (ma non solo) è la normalità.
Non so se a Saronno è già stata fatta una simile raccolta firme.
In caso sarebbe da fare o da proseguire anche in Saronno.
Carlo A. Mazzola
Caro Mazzola la Lega saronnese ha raccolto le firme durante il periodo di campagna elettorale in occasione dei numerosi gazebo. Si può ancora firmare in comune fino ad inizio luglio.