Incendio case Aler: colpa di un clandestino nello scantinato?
SARONNO – L’incendio di sabato notte alle case Aler di viale Santuario? A causarlo non sarebbe stato un corto circuito ma, involontariamente, qualcuno che dormiva nello scantinato, proprio dove le fiamme si sono improvvisamente scatenate. A giungere a questa conclusione sono gli inquirenti, dopo i sopralluoghi e gli accertamenti compiuti negli ultimi giorni. Una volta rimosse le ceneri, sono stati infatti trovati i resti di alcuni materassi, e proprio da quelli sarebbero divampate le fiamme.
L’ipotesi è che qualcuno si fosse accomodato nella zona delle cantine per trascorrere la notte, provocando quindi il fuoco, magari con un mozzicone di sigaretta. Prima di dileguarsi spaventato. Ad accorgersi delle fiamme erano stati gli inquilini del caseggiato attorno alle 23, le oltre venti famiglie che abitano nel caseggiato “popolare” si erano riversate in strada, mentre intervenivano vigili del fuoco, carabinieri e polizia locale. Nessuno era rimasto ferito.
(foto: l’intervento di pompieri e carabinieri in viale Santuario)
09102015
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Commenti
Al giorno d’oggi, chi non ha un clandestino nel cantino???
Avanti coi clandestini, e noi paghiamo il loro mantenimento e i danni che provocano. Quando poi sono anche delinquenti…….