Rubato il defibrillatore in corso Italia
SARONNO – Un ladro solitario, nella notte tra sabato e domenica, si è impossessato del defibrillatore posizionato poco meno di un anno fa in Corso Italia. Sulla vicenda sono in corso le indagini della polizia locale anche se, grazie al sistema di videosorveglianza la dinamica del colpo è stata chiarita. Il ladro ha aperto lo sportellino ha estratto il defibrillatore e se ne è andato senza che nessuno si accorgesse di nulla. In mattinata ad accorgersi che il dispositivo non era più nella teca protettiva sono stati alcuni saronnesi che hanno contattato la polizia locale. Gli agenti hanno fatto un sopralluogo, realizzando anche una documentazione fotografica.
Il posizionamento della colonnina era avvenuto un anno fa prima di Natale come primo passo del progetto “Saronno città cardio protetta” realizzato dall’Amministrazione con la “Graphic & art” che aveva raccolto fondi messi a disposizione dai commercianti per dotare la città di defibrillatori. Un secondo defibrillatore è stato posizionato qualche mese più tardi in piazza Repubblica davanti all’ingresso del Municipio.
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Commenti
VAI DAI TELOS… LI TROVERAI DI TUTTO !! SARONNO LIBERA…SARONNO BASTA IN MANO ALLA SINISTRA CHE STA UCCIDENDO IL MONDO !!!
beh… era già stata una “ladrata” al momento dell’acquisto, andate a vedere quanto era stato raccolto in pubblicità per l’acquisto di quel defribrillatore.
Non vorrei che fosse un atto vandalico dei soliti personaggi che si aggirano in stazione, siamo stufi di quella gente.
Pur perdendo un po’ di immediatezza (che in questi casi purtroppo spesso è fondamentale), proporrei di collegare telefonicamente la colonnina col 118: in caso d’emergenza, al passante “soccorritore casuale” basterebbe premere un tasto per parlare con un operatore sanitario che, valutata la situazione, potrebbe comandare l’apertura della teca a distanza (a seguire il procedimento è guidato già oggi da una voce registrata sul defibrillatore stesso).
In questo modo la colonnina sarebbe ancora più utile, in quanto utilizzabile anche per emergenze sanitarie non cardiache (malori, cadute) e lo strumento sarebbe un po’ più al sicuro, in quanto non “prendibile” se l’operatore sanitario non sblocca la chiusura a distanza.
Se il defibrillatore è dotato di gps e la teca è allarmata…….funzionava alla grande!!!
“defibrillatore dotato di GPS” significa che lo si può rintracciare.
Non ho parole.Provo un’immensa tristezza nel constatare che siamo arrivati a rubare un bene comune ma soprattutto un salvavita…
Che disgusto…non dico nemmeno spero trovino il ladro perchè sarebbe un’altra denuncia a piede libero…
Beh dai sarà facilissimo recuperarlo, visto che è dotato di GPS e ancor più facile identificare il ladro, visto che il defibrillatore è videosorvegliato. Poi ci sarà la solita “denuncina” a piede libero senza patemi d’animo per la buona pace di tutti.
mi chiedevo quanto ci avrebbero messo
Un gesto veramente deplorevole, senza giustificazione alcuna! Mi auguro che venga messo il massimo impegno per ritrovarlo, sperando sia ancora in buone condizioni.
Mi auguro altresì che il colpevole paghi caro il suo gesto… ma al riguardo ho purtroppo forti dubbi.