L’Ospedale Sacco sceglie Villaggio Amico per la formazione
GERENZANO – La Rsa e centro polifunzionale Villaggio Amico di Gerenzano è stato scelto dalla Scuola Universitaria dell’Ospedale Sacco di Milano quale struttura modello di lungodegenza.
Il 19 febbraio trentasei studenti del primo anno del corso di laurea in Scienze infermieristiche visiteranno Villaggio Amico accompagnati dai docenti. L’obiettivo della visita didattica è mostrare agli studenti l’organizzazione di una moderna RSA, la tipologia dell’utenza, come è organizzata e come funzionano i suoi servizi. Il centro sarà per alcuni di loro inoltre la futura sede di tirocinio nel secondo e terzo anno di corso.
L’incontro avrà inizio alle 10. Alle 10.30 si terrà la presentazione della struttura e degli aspetti più innovativi della sua gestione, tra cui il sistema informatico TuttiXte che consente la comunicazione in tempo reale tra operatori di Villaggio Amico e parenti degli ospiti e una alta efficienza delle gestione. Alle 11.30 i ragazzi visiteranno i diversi reparti del centro. Per Villaggio Amico saranno presenti la direttrice di divisione Rsa/Cdi e responsabile comunicazione e marketing Marina Indino, la dottoressa Paola Chiambretto, coordinatrice Nucleo Alzheimer, e la dottoressa Marina Olivieri, direttore sanitario.
Villaggio Amico è una residenza sanitaria assistenziale (RSA) situata a Gerenzano, in provincia di Varese. Un centro polifunzionale che offre un ventaglio di servizi adatti a ogni fase della vita, dall’infanzia fino alla terza età. Si avvale delle più moderne e innovative terapie e tecnologie per l’assistenza e cura degli anziani, supporto educativo e formativo per persone diversamente abili, pazienti malati di Alzheimer, riabilitazione e assistenza a domicilio. Il complesso è formato dalla casa di riposo che dispone di 144 posti letto, dal centro diurno per disabili e anziani, con assistenza specializzata, laboratori creativi, piscina, e dal centro Alzheimer (o Villaggio della memoria). La peculiarità di quest’ultimo è l’utilizzo, ove possibile, di terapie non-farmacologiche a supporto delle cure più tradizionali. Tra queste la Doll therapy, la musicoterapia, le terapie motorie, le isole sensoriali e la nuova Snoezelen Room, una stanza multisensoriale, che agisce sui sensi dell’ospite per calmare gli stati d’ansia che caratterizzano la malattia. Completano la struttura, un poliambulatorio, una palestra, una piscina e l’asilo nido.