Con la canna da pesca rubava le offerte in chiesa: arrestato
COMASCO – Furto in chiesa, i carabinieri l’altra sera alle 20 hanno arrestato un 43enne di Cantù. L’episodio è accaduto nella sua cittadina di residenza: una pattuglia è intervenuta alla chiesa di San Michele e Biagio dove era stato segnalato un uomo intento a rubare le offerte custodite all’interno delle cassette di legno. Immediatamente intervenuti, i militari acquisivano dai testimoni una sommaria descrizione del ladro e iniziavano a perlustrare le vie circostanti la parrocchia. Dopo poco, notavano il ladrucolo, volto noto, aggirarsi nei pressi del centro con atteggiamento sospetto. Quindi il controllo e la perquisizione personale: nella tasca del giubbino aveva molte monete (per alcune decine di euro), nonché una sofisticata “canna da pesca” costituita da un metro estendibile con all’estremità del nastro biadesivo per asportare dalla sottile fessura quanto donato dai parrocchiani.
Le offerte sono state restituite alla chiesa, il ladro processato per direttissima e condannato ad un mese e venti giorni di reclusione e novanta euro di multa con obbligo bisettimanale di presentazione alla polizia giudiziaria.
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(foto: la chiesa presa di mira)
22032016
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Commenti
un genio! tutta la mia stima per l’inventiva!
Ecco… lo sapevo… via gli immigrati clandestini che da Cantù si trasferiscono a Saronno!!! via subito tutti i canturini immigrati per colpa della sinistra oppure capiterà anche al Santuario!!