Lo scippatore violento va in cella per tre anni
SARONNO – Picchiò due donne per derubarle, non ha avuto sconti di pena: stiamo parlando del 35enne tunisino arrestato dai carabinieri l’anno scorso. Il 1 febbraio 2015 aveva preso a pugni e sberle due passanti, era successo nel sottopasso pedonale della stazione ferroviaria di “Saronno centro” in piazza Cadorna ed in via Montesanto. I militari erano risaliti poi sino a lui partendo dalle immagini delle telecamere di sorveglianza di Ferrovie Nord.
Adesso è comparso in Corte d’appello a Milano ed è giunta la conferma della condanna di primo grado, tre anni ed otto mesi di reclusione senza la possibilità della libertà condizionale, come era già stato precedentemente stabilito in tribunale a Busto Arsizio tramite rito abbreviato.
Quel giorno, o meglio quella sera visto che tutto accadde quand’era già buio, l’extracomunitario (in Italia senza permesso di soggiorno, occupazione e fissa dimora) prese di mira una quarantenne di Lazzate che dopo una cena in pizzeria stava tornando con due amiche alla propria auto posteggiata nei pressi dell’asilo di via Montesanto, accanto ai giardini pubblici. Si fece avanti l’immigrato e tentò di prenderle la borsa con telefonini e 50 euro, lei fece resistenza e lui le diede un pugno un faccia, causandole serie lesioni mentre il malvivente fuggì con la borsetta. Immediato l’intervento dei carabinieri, che lo identificarono anche come il responsabile di un altro episodio avvenuto alcune ore prima nel sottopassaggio della stazione dove fu aggredita una 60enne romena appena scesa dal treno, sempre per rubarle la borsa, bottino di 10 euro.
(foto: il capitano Giuseppe Regina ed il maresciallo Nicola Muscettola alla conferenza stampa dopo l’arresto dello scippatore)
23042016
Lascia un commento
Commenti
risorse risorse sempre risorse… è colpa della società che lo ha emarginato…
Dopo tre anni e otto mesi mettiamolo su un canotto con il biglietto di sola andata.
Ma perche’ mantenerlo nei nostri carceri che comunque e’ una spesa e non rispedirlo in Tunisia….??
a gia’ e’ anch’ egli e’ una preziosa risorsa e dono!!
finalmente una condanna. un grazie ai nostri carabinieri
RISORSA ….improduttiva e mantenuta al gabbio per 3 anni e 8 mesi!
e poi espulsione.