Municipio: servizio sperimentale per le “gole profonde” che segnalano illeciti
SARONNO – E’ stato attivato negli ultimi giorni per tutti i dipendenti comunali il servizio di Whistleblowing, uno strumento legale “per gestire in modo efficace e tempestivo le segnalazioni su comportamenti illeciti”.
Si tratta di una sperimentazione che sarà attiva per l’anno 2016: ad ogni dipendente è stato assegnato un codice riservato che potrà utilizzare per le segnalazioni certi che l’identità di chi segnala un episodio (comportamenti non conformi alle normative ed al contratto di lavoro che possano portare anche all’interruzione del rapporto fiduciario con la pubblica amministrazione) non sarà resa nota, salvo nel caso in cui sia assolutamente indispensabile per la difesa dell’incolpato. Il sistema garantisce comunque riservatezza e sicurezza.
L’iniziativa è stata presentata con una nota firmata dal segretario comunale affissa in Municipio e consegnata anche a tutto il personale. Nella missiva si anticipa anche un intervento per la trasparenza quale “il riposizionamento delle macchinette timbratempo in posizione meno defilata di quella attuale”.
04052016
Lascia un commento
Commenti
sono allibita, ma cosa pensano di ottenere? Una maggior dedizione al lavoro? Meno critiche di corridoio? Oppure qualcuno pensa che anche a Saronno i dipendenti comunali abbiano la timbratura facile?
Forse si farebbe prima a vedere cosa fanno i dirigenti…….
Quindi, verranno meno le posizioni organizzative e i dirigenti con un bel risparmio per l’amministrazione e un vantaggio per i cittadini …
Seeeeeeeeee
È improbabile, non impossibile, che una persona faccia il delatore nei riguardi di un suo colega, anche perché si risalirebbe all’istante a chi ha fatto la segnalazione. Per cosa poi ?
Qual’è l’illecito?
Per cosa fare la segnalazione ? Antipatia ?
Per le cose serie basta informare la Procura della Repubblica e tutto si risolve con i dovuti mezzi.
Poi , dov’è l’anonimato quando basta l’IP per risalire a chi ha fatto il delatore ?
Buona giornata
DELAZIONE.
Così si incita la cultura della spia.
E’ tutto previsto e sancito dalla Legge.
L’amministrazione si limita ad ottemperare alle leggi vigenti.
Sempre a fare dietrologia 🙂
Non si tratta di un’innovazione comunale ma della previsione della c.d. Legge Severino (ministra Di Monti)…
ma se la segnalazione la riceve il segretario non sarà un po’ come andare da Previti a lamentarsi di Berlusconi?
Appunto! Resta oltretutto da verificare chi deve giudicare se un fatto è illecito oppure no. Il sindaco? La giunta? lo staff? E se “l’indagato” ha espresso idee leghiste o decisamente contrarie? La professionalità non deve avere colore politico: I dirigenti vengono pagati profumatamente anche per verificare e denunciare fatti illeciti, altrimenti a cosa servono?
Operazione “DELAZIONE LEGALE”. Basta che due o tre si mettano d’accordo, e “anonimamente” sei rovinato. MA I DIRIGENTI E I CAPI UFFICIO, CHE CI STANNO A FARE SE NON SEGNALANO FATTI ILLECITI. Brutto ambiente in cui lavorare!
A quando lo stesso servizio ad uso e consumo dei cittadini? Certo è che la legge sulla “trasparenza” ha tutta una sua interpretazione un po carente da parte di questa Amministrazione.