“Riapriamo il treno fantasma per Milano Garibaldi”
SARONNO – C’è un treno che parte da Saronno per Milano tutte le notti, ma che non fa salire i passeggeri: ora il “Comitato viaggiatori Trenord nodi di Saronno” ha chiesto che finalmente ne vengano aperte le porte.
Se n’è parlato l’altro giorno alla riunione che a Milano ha portato attorno ad un tavolo i responsabili del comitato saronnese con quelli del Comitato S9 S11, i tecnici di Regione Lombardia, Trenord e Ferrovie dello Stato.”È stato suggerito, infine, il ripristino della corsa S9 delle 22.35 da Saronno per Milano Porta Garibaldi, il cui materiale attualmente viaggia come invio a vuoto fuori servizio sul medesimo percorso e orario di quando effettuava regolare servizio viaggiatori”.
Da parte del comitato anche un annuncio per il prossimo futuro:”Le problematiche delle linee dirette Saronno-Milano saranno trattate in una riunione successiva”; ci sarà dunque un appuntamento specifico per approfondire una tematica di grande interesse per i pendolari che fanno capo alla stazione di “Saronno centro”.
(foto archivio)
21052016
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Commenti
Non possiamo far passare il cncetto che ‘siccome è , in qualche modo, pericoloso’ allora sopprimiamo. Un servizio è tale perchè è mantenuto e costantemente aggiornato. Il decadimento sociale va combattuto dalle competenti istituzioni. Non è arrendendosi e creando ghetti che si risolve il problema, anzi. Seguendo questo ragionamento, ci troveremo a fare a meno di certe fermate , sempre, e di tutti i servizi dopo le 21.00
Assurdo caro pendolare, il problema non sono i treni, ma i delinquenti. I treni vanno preservati, i delinquenti devono andare invece in galera.
Per favore non fatelo fermare a Ceriano Laghetto a quell’ora perchè di tossici in stazione ce ne sono già abbastanza!
Grazie.
Ciao, il modello di esercizio suburbano (a cui la linea S9 si attiene) prevede la frequenza di 30′, l’arco di servizio esteso anche alla tarda serata e la fermata in tutte le stazioni.
I gravi problemi di sicurezza a Ceriano Laghetto sono purtroppo noti e nella stessa riunione sono stati rimarcati con forza. Trenord sta investendo in sicurezza 6M€/anno (guardie giurate) e sembra che siano in corso accordi specifici con la Polizia Ferroviaria.
La soluzione a problemi di sicurezza pubblica connessi con i servizi non è l’eliminazione dei servizi. L’eutanasia nel trasporto pubblico locale (se le logiche su cui questo è costruito sono sane) non è ammessa. La soluzione è quella propositiva e costruttiva, che tra mille difficoltà in effetti si sta cercando di mettere in piedi, su proposta di noi viaggiatori ma anche delle stesse Trenord e Regione. (Oltre che grazie alle iniziative del Comune di Ceriano Laghetto)