Caronno Pertusella, tempo di saggi per Accademia e corpo musicale Santa Cecilia
CARONNO PERTUSELLA – A fine maggio e agli inizi di giugno hanno avuto luogo i saggi musicali di fine anno dell’Accademia e corpo musicale “Concordia Santa Cecilia” di Caronno Pertusella ed hanno coinvolto circa 300 ragazzi. Quello così detto “tradizionale” si è svolto venerdì 27 maggio alle 21 al teatro di via Adua grazie alla disponibilità del parroco don Franco Santambrogio e dei ragazzi che ne curano la gestione. Ogni allievo ha quindi dato prova del proprio talento canoro o dello strumento che ha imparato a suonare riscuotendo come sempre un grande successo.
Gli altri saggi invece hanno avuto luogo alle scuole primarie di Caronno, Pertusella e Bariola. Sono state bensì dodici le classi che hanno aderito ai vari progetti presentati per questo anno accademico. Sostenuti anche dalla Fondazione Comunitaria del Varesotto Onlus il progetto nato tre anni fa con l’obiettivo di promuovere musica e a supporto della normale proposta didattica è stato realizzato grazie alla preziosa collaborazione tra le insegnanti dei tre plessi scolastici, la direzione didattica e l’associazione di promozione sociale Accademia e corpo musicale Concordia Santa Cecilia di Caronno Pertusella. Ogni classe ha usufruito di venti ore di lezione, grazie all’impegno del maestro Davide Crespi e dei volontari della nostra associazione guidati da Elena Mapelli insieme hanno fatto in modo che i ragazzi potessere avvicinarsi alla musica. Le proposte sono state differenziate a seconda dell’età.
Dal canto alla ritmica, dallo studio delle note a quello del flauto dolce, fino all’esecuzioni di facili brani. I piu grandicelli hanno potuto provare anche l’emozione di suonare come in una marching band, disciplina che arricchisce la musica con caroselli e coreografie trasmettendo ai ragazzi importanti valori quali l’impegno, la disciplina e la voglia di stare assieme, ed è proprio il concetto di stare assieme che diventa fondamentale, al di là del talento musicale il concetto di gruppo diventa basilare e tutti sono importanti e parimenti protagonisti. La marching band unisce il mondo sportivo con quello artistico, integra l’apprendimento musicale con lo sviluppo psicologico, fisico-atletico, estetico artistico e sociale. I risultati ottenuti per tutti i saggi sono stati più che soddisfacenti e gli obiettivi preposti raggiunti.
“Un ringraziamento per la loro professionalità a tutti i maestri Emiliano Candida (chitarra), Sonia Pamela Caputo (canto), Daniele Albericci (pianoforte), Stefano Cattaneo (flauto traverso), Antonino Lipari (ottoni), e Greselin Yazan (percussioni) oltre al direttore musicale Davide Crespi. Un ringraziamento particolare al giovane batterista Luca Alberti per avere rivestito anche il ruolo di fonico durante il saggio al teatro e al nonno Ambrogio, integerrimo segretario dell’associazione stessa” dicono dall’Accademia.
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31052016