Elezioni provinciali: “la chiave” di Fi per entrare in Giunta?
SARONNO – Saranno le elezioni della Provincia a risolvere l’impasse dell’affaire Lega Nord e Forza Italia a Saronno? La domanda è legittima viste le grandi manovre in corso negli ultimi giorni.
Facciamo un passo indietro. Sabato 15 ottobre dalle 8 alle 20 a Villa Recalcati consiglieri comunali e sindaci voteranno per il rinnovo del consiglio provinciale.
Naturale pensare che la Lega saronnese punti ad avere un consigliere ma su questo fronte la “collaborazione” del resto del centrodestra è quanto mai necessaria. Facile quindi immaginare che il tema dell’ingresso in Amministrazione di Forza Italia sia un tema sul piatto.
La situazione è nota: alle ultime lezioni la Lega Nord con il sindaco Alessandro Fagioli ha rotto le trattative con Fi, Popolari ed Ui che hanno sostenuto un altro candidato. Dopo la vittoria al primo turno di Fagioli Fi l’ha sostenuto al secondo turno che il leghista ha vinto a mani basse. Fi non è però entrata in Giunta e si è a lungo parlato di un accordo segreto, mai confermato dalle parti, ma inviato anonimamente alla stampa, che prevedeva un posto nella squadra del sindaco.
E’ noto, anche se nessuno l’ha mai confermato ufficialmente, che Fi partecipi alle riunioni di maggioranza anche se in consiglio comunale il consigliere di Forza Italia siede all’opposizione. Che sia arrivato il momento della resa dei conti?
Solo gossip politico di tarda estate con un pizzico di fantapolitica? Può essere ma c’è una certezza: il coordinamento provinciale di Forza Italia si terrà lunedì 12 settembre alle 20 a Saronno. Solo una coincidenza?
(foto archivio: Lara Comi e il sindaco Alessandro Fagioli)
10092016
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Commenti
Tranquilli ragazzi ci pensa lui! Lo stratega , l’altississimo di Saronno, quello che firma i patti segreti con l’inchiostro simpatico….
Purtroppo hanno tolto l’elezione diretta per il consiglio Provinciale e quindi gli elettori non possono più votare ed impedire che vengano fatti accordi indicibili…
Ora vediamo chi della giunta verrà sacrificato per le mire espansionistiche verdi…. Sicuramente Sac non verrà mai toccata visto che e’ la mano lunga che manovra il Fagiolo….Quelli che rischiano sono gli ag-giunti senza consiglieri comunali…. Vedremo chi si salverà a questo giro di giostra poi ci saranno le nazionali ed ancora le regionali…
Rispondo cortesemente dicendo che le parole, gli articoli, il fumo negli occhi esisteranno sempre così come la verità, si potranno dire tante cose per confondere i cittadini, ma la verità purtroppo è quella, se si imparasse a non pensare ad altri interessi di sicuro la città ne trarrebbe beneficio reale.
NI NO se riescissi , per caso a leggere, usciresti dal buio della non conoscenza
NI-no Rispondo cortesemente dicendo che le parole, gli articoli, il fumo negli occhi esisteranno sempre così come la verità, si potranno dire tante cose per confondere i cittadini, ma la verità che è nei fatti, ripeto FATTI dice che Saronno è città europea dello sport 2016 a scapito di altre limitrofe
La coalizione Librandi Comi, che ha generato Paticella commissario cittadino e ha preso in giro la totalità degli elettori di centro destra, ora cerca un posticino per far capire l’esistenza in città di un partito e di due onorevoli ormai lontani dai cittadini.
Queste mosse annulleranno totalmente la credibilità non solo di chi le ha imposte, ma anche di chi le riceve, la politica deve cambiare e si deve assolutamente avvicinare ai cittadini, per tanto i nomi di cui sopra fanno parte del passato quindi non vanno assolutamente condivisi e seguiti. Fagioli vai per la tua strada continua con i tuoi errori, fra tre anni e mezzo lascerai anche tu a favore spero di chi ama veramente la città senza speculazione alcuna.
Ni no non negarti la possibiltà d’essere correttamente informato, faresti una figura migliore …credimi
VareseCronaca
CRONACA
Saronno sarà “Città europea dello Sport 2016”
Da Bruxelles, l’ufficializzazione della nomina
di Sara GiudiciUltimo aggiornamento: 21 novembre 2015La cerimonia di ufficializzazione della nomina
3 min
Saronno, 21 novembre 2015 – Saronno “Città europea dello Sport per l’anno 2016”. L’ufficializzazione della nomina è arrivata a Bruxelles. “Per Saronno ma soprattutto per le oltre 50 realtà che in città sono attive nel mondo dello sport questa nomina rappresenta un’occasione da non perdere per valorizzare una vera e propria eccellenza saronnese, i nostri atleti”, secondo l’assessore saronnese Gianpietro Guaglianone.A Bruxelles, al Parlamento europeo, si è tenuta la cerimonia ufficiale, alla presenza del presidente Aces (l’Associazione delle capitali e città europee dello sport) Gian Francesco Lupattelli e di oltre quattrocento delegati arrivati da tutti gli Stati dell’Unione europea. A dare il benvenuto alla delegazione saronnese, di cui faceva parte anche Luciana Carioli, responsabile dell’Ufficio sport, è stata l’europarlamentare LARA COMI che non solo ha lanciato l’idea di trasformare Saronno in una delle “Città europee dello sport” ma ha seguito e supportato tutto l’iter che è iniziato nella primavera scorsa, quando i commissari Aces sono arrivati nella Città degli amaretti a visitare le strutture sportive.
A colpirli era stata la grande varietà delle proposte, sia a livello amatoriale, sia a quello professionistico disponibili a Saronno e ancor di più il grande impegno che le associazioni mettono per portare avanti le proprie attività. Non a caso sono stati proprio questi i concetti che l’assessore allo Sport Gianpietro Guaglianone ha sottolineato nel proprio discorso di ringraziamento quando ha ricordato «l’impegno quotidiano di chi si dedica alla pratica sportiva ma anche di quanti si mettono al servizio degli atleti permettendo loro di operare al meglio».
L’assessore ha ritirato a nome della comunità saronnese l’enorme bandiera bianca con il logo Aces e quello dell’Europa che sarà esposta nelle diverse iniziative sportive cittadine. “Sicuramente – ha commentato Guaglianone al termine della cerimonia – è stato un momento emozionante sentire nominare Saronno in una sala del Parlamento europeo con altre realtà italiane ma anche spagnole, francesi e tedesche che, malgrado le difficoltà, si stanno impegnando per promuovere la pratica sportiva. La cerimonia ci ha anche permesso di conoscere alcune soluzioni applicate da altre città e capitali dello sport».
Terminate le celebrazioni, per la città è ora di rimboccarsi le maniche: “Le prime idee sono già sul piatto a partire dai campionati italiani di nuoto disabili: sono convinto che questa nomina debba essere un punto di partenza per lavorare per lo sport sia quello amatoriale sia quello professionistico”.
Per essere coerenti e non faziosi alla…Ni No va detto che
Comi è segretario Forza Italia Varese e provincia
Paticella è commissario cittadino Forza Italia Saronno
Librandi Unione ItalianaQuanto fanno gli onorevoli, lo fanno per l’ Italia e per Saronno , a meno che la nostra città sia zona estratteritoriale.
Ni No chi ha portato a Saronno la nomina di –SARONNO CITTA’ EUROPEA DELLO SPORT-‘????? Si faranno progetti per catturare fondi per la città????
Ni no come mai il sindaco in pectore, che lamenta a parole mancanza di denaro per ogni intervento anche importante , non si dà una mossa per fare progetti al fine di catturare fondiUE(come ha fatto il cinema saronnese) e non s’attiva per avere fondi da regione e altro?
Se non si fa non si ha.
Fagioli non avrebbe MAI vinto senza sostegno di FI e SAC …
Questo è un altro film .. Forza Italia a completamente fallito il compito scritto da Librandi e Comi, con in campo Paticella che inventando un simpatico gioco per scegliere il sindaco hanno perso tutti i consensi. I numeri non mentono, peccato che non si dimette mai nessuno ammettendo la sconfitta.
Ma forza Italia esiste ancora o l’ha venduta ai cinesi ?
Ahahahah, la coerenza premia! Anche Forza Italia avrà il suo strapuntino…
E’ proprio politica illusoria o una provocazione del Saronno per animare il dibattito post vacanze?
Quale beneficio amministrativo avrebbe la città di Saronno con questa probabile operazione di “riparazione” imposta dall’alto? E’ ritenuta necessaria? Sarà tutto possibile? Gli elettori leghisti saronnesi sono disposti, dopo una campagna elettorale all’insegna della cultura dei puri e duri, a condividere il potere di governare la città con una forza politica che oggi è relegata metodicamente all’opposizione? Il Sindaco leghista è disposto, a fronte di una sua maggioranza bulgara in Consiglio, a sacrificare un proprio Assessore? Certamente non verrà immolato un Assessore leghista. Chi sarà l’agnello da sacrificare? L’eventuale cambio non sarebbe un’ammissione dei propri errori commessi finora per demagogia e per poca conoscenza della macchina amministrativa? Come si giustificherà il Sindaco? Il teatrino è obbligato a riprendere i suoi spettacoli?
Beh! Come agnello sacrificale Banfi casca a FAGIOLI!
Quindi ci apprestiamo a congedare dalla giunta un assessore in quota SAC? Ciao BANFI ciao!
per una poltrona venderebbero la mamma, anzi forse lo hanno già fatto….chissà se gli elettori della Lega sono d’accordo.
Ma non erano quelli duri e puri?? che non facevano papocchi??
Trasformismo all’italiana, come solito a destra
Tanto duri e puri da non mantenere neppure la parola data. I nodi vengon sempre al pettine
Quando la Lega manterrà la parola data ?
Mi pare che questo abbia di conseguenza pesato anche su Varese, roccaforte leghista , che è passata al PD
ma le provincie non erano da abolire??
SI certo abolite ..ma non sulla carta!