Bollette dell’acqua, l’attacco di Orizzonte Comune: “Sindaco muto”
A Ceriano, e presto anche a Cogliate, Misinto e Lazzate, è notevolmente aumentata la bolletta dell’acqua. Per effetto del collettamento al depuratore di Pero, è tornata in fattura la famigerata tassa di depurazione, che ha praticamente raddoppiato ogni pagamento, come riportavamo in questo articolo. La tassa di depurazione era stata sospesa nel 2008 e fino ad oggi, con il termine dei lavori al connettore fognario, non pesava sulla bolletta. Adesso però i cittadini si ritrovano un’ingente somma in più da pagare. All’epoca della sospensione, uno dei più accesi sostenitori oppositori della tassa fu il sindaco di Ceriano Laghetto, Dante Cattaneo, che però oggi finisce nel mirino dell’opposizione in consiglio comunale, targata Orizzonte Comune:
«Nel 2008 – attacca la lista civica che oggi siede sui banchi di minoranza -, quando la corte costituzionale su iniziativa del Giudice di Pace di Gragnano e non per meriti della Lega Nord, decise di non consentire l’addebito al cittadino per i costi di depurazione qualora la rete fognaria non fosse effettivamente collegata ad un depuratore, i dirigenti leghisti di Ceriano Laghetto, Dante Cattaneo in primis, spesero fiumi di parole sul tema cercando di appropriarsi di un risultato che non era il loro. Oggi che riceviamo bollette raddoppiate non una parola!
Con la loro solita leggerezza intrisa di populismo ingannarono i cerianesi invitandoli a richiedere il rimborso per gli anni precedenti facendo spendere inutilmente i soldi per la raccomandata. L’amministrazione comunale di allora informò sempre i cittadini in maniera responsabile anticipando loro che le speranze di un rimborso erano pressoché nulla motivando con degli autorevoli pareri legali la posizione. Cattaneo e i suoi collaboratori screditarono pesantemente l’operato di quella amministrazione tacciandola di difendere gli interesse delle società che gestivano il ciclo dell’acqua a scapito della cittadinanza cerianese e arrivarono addirittura ad inserire nel loro programma elettorale del 2009 la restituzione degli importi incassati dal comune. Le elezioni del 2009 effettivamente le vinsero, probabilmente anche grazie a questa cialtronata, ma del rimborso, a sette anni di distanza non ve ne è l’ombra.
Il tema torna invece di attualità in quanto ora che la rete fognaria di Ceriano Laghetto è effettivamente collegata agli impianti di depurazione i cerianesi si trovano bollette più che raddoppiate e il nostro sindaco, sempre attento a non metterci mai la faccia se non nelle situazioni a lui favorevoli si chiude in un assordante silenzio.
La domanda che ci sorge spontanea e alla quale lasciamo a voi di trovare una risposta è questa: ma tra giornale comunale, newsletter, e.mail, comunicati stampa che in ogni momento ci presentano dozzine di foto del sindaco descrivendone le mirabolanti imprese, come è possibile che non si sia degnato di anticipare ai suoi concittadini questo aumento spropositato? Non era forse il caso di informare con un adeguato preavviso i cerianesi del salasso che avrebbero ricevuto? Abbiamo forse un sindaco solo quando gli fa comodo?»
06102016
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Commenti
Complimenti a “Il Saronno” per l’ articolo.
Esiste un settimanale con dei giornalisti liberi che non sono servi del padrone?
Purtroppo, secondo me, qualcuno doveva metterci la faccia nella foto.
Punto uno doveve parlare con Brianza acque visto che sono aumentati nn solo a ceriano ma anche ai comuni vicini. Secondo il sindaco a vinto x due volte di seguito le elezioni con un distacco colossale fate una bella cosa state muti che voi del Orrizone comune avete rovinato il paese