Attac: “L’azione legale del “caso Saronno” potrebbe mettere in guardia tutti i leghisti”
SARONNO – “Saranno dunque gli avvocati della Lega Nord nazionale, a comparire a giudizio nel prossimo mese di gennaio per discriminazione, a seguito dell’affissione dei manifesti intitolati “Saronno non vuole clandestini” dello scorso aprile”. Inizia così la nota inviata da Attac Saronno in merito all’azione civile contro la discriminazione (in base al testo unico sull’immigrazione) sulle dichiarazioni comparse su manifesti e a mezzo stampa, con cui la Lega Nord di Saronno ha attribuito la qualifica di clandestini ai richiedenti asilo che avrebbero dovuto arrivare in primavera nella sede staccata del liceo scientifico “Gb Grassi” di via Buozzi.
“Le associazioni ricorrenti, ASGI e NAGA hanno riferito che ieri alla prima udienza i leghisti saronnesi si sono difesi affermando che l’indicazione dei richiedenti asilo come clandestini e le altre parti del manifesto incriminate sono i contenuti di una campagna nazionale del partito. Per questo motivo il giudice, nell’aggiornare l’udienza, ha chiesto che a rispondere compaiano anche i vertici nazionali della Lega Nord, che di quella campagna sono, per così dire, gli ideatori. Fin qui la notizia, che accogliamo con grande soddisfazione.
Perché questo processo, comunque si andrà a concludere, conferma che un’intera campagna e ancor di più il discorso politico che si vuole far passare tra i cittadini, che definisce “clandestini” i richiedenti asilo, persone in fuga da guerre e persecuzioni presenti sul territorio nazionale con un regolare permesso di soggiorno, è per lo meno un atto di grave disinformazione.
Ancora più grave se la fa un partito di governo nei confronti dei propri concittadini.
Se poi la sentenza riconoscerà la discriminazione nelle parole usate dai leghisti, il risultato sarà la creazione di un importantissimo precedente, per cui in ogni comune d’Italia in cui dovesse comparire un contenuto del genere (richiedenti asilo = clandestini), un cittadino sarebbe autorizzato a denunciare tutto questo alla magistratura, con buone possibilità di avere ragione.Il tutto porterebbe a mettere in guardia i leghisti e, in generale, quelli che la pensano come loro, dal produrre messaggi pubblici di questo genere, e quindi i cittadini potrebbero evitare la vergognosa situazione già verificatasi a Saronno, con la città tappezzata da manifesti del genere. Alla Lega Nord del sindaco Fagioli, infine, resterebbe il demerito di aver trascinato, con il proprio comportamento, i vertici del partito davanti a un giudice ed aver causato un fattore di limitazione alle dichiarazioni da rilasciare nel “dibattito” sulle migrazioni per gli esponenti delle destre. Anche per questi motivi sarebbe stato meglio che tutti i soggetti in causa, dalla proprietà all’amministrazione, avessero da subito ovviato ai cavilli urbanistici e realizzato l‘accoglienza cui per legge hanno diritto i richiedenti asilo nel nostro Paese, compresi i 32 previsti a Saronno. Accoglienza che continuiamo a chiedere al Prefetto di attuare, con ogni mezzo necessario.
02122016
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Commenti
Ben 14 persone partecipanti all’incontro. Direi la maggioranza degli abitanti di Saronno.
30 denari…….avete richiesto.
Siete vergognosi! Ho sentito fascisti usare parole più democratiche delle vostre!
ATTAC parla a nome della città e dei saronnesi, ma quanti hanno votato per ATTAC e quanti per la LEGA ? Allora rispettiamo le loro convinzioni ma parlino per loro stessi perchè la maggioraza è con Fagioli.
Donato
Non ci fate paura, cari attacazzeccagarbugli. Sarete asfaltati e ridicolizzati presto, molto presto.
Vergognatevi, al posto che fare gli interessi dei cittadini vi preoccupate degli invasori! Traditori della patria!
Questa azione legale è vergognosa nei confronti dei cittadini italiani che hanno subito furti e rapine da immigrati clandestini.
Siamo davvero messi malissimo, povera Italia !
È tt saronno che non vuole i clandestini.
È tt saronno che nn vuole gli spacciatori.
È tt saronno che nn vuole il centro islamico.
Siete ridicoli.
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Parla per te e non “per tutta Saronno” … e se tu avessi il coraggio delle tue idee ti firmeresti con nome e cognome
Cosa ci faccia il prevosto in quel gruppo è ancora un mistero.
Bravi, grazie a voi e a questa azione legale il mondo ora sarà migliore
io sono leghista e sono molto fiero che il movimento vada a processo per averci difesi dall’invasione dei clandestini 🙂
i CLANDESTINI sono CLANDESTINI e restano CLANDESTINI.
se preferite chiamateli INVASORI legalizzati, SCHIAVI moderni.
Accoglieteli voi, a casa vostra, senza scomodare il Prefetto.
Grande Fagioli, Salvini si divertirà molto a farvi rimangiare le vostre denunce infamanti.