J’accuse di Fi: “Fagioli, pensi a fare il proprio lavoro, prima di gongolare e puntare il dito”
SARONNO – Dopo un anno e mezzo di tira e molla, alla porta della maggioranza, Forza Italia si toglie i sassolini delle scarpe. Anzi quelli che la sezione cittadina affida ad una nota, inviata nel tardo pomeriggio di ieri a IlSaronno, sono dei veri e propri macigni sul sindaco Alessandro Fagioli e la sua strategia politica.
A scatenare lo “j’accuse” del partito l’intervista che il primo cittadino ha rilasciato a caldo a IlSaronno in merito al risultato del referendum a Saronno.
Il rapporto tra Forza Italia e la Lega Nord di Saronno è stato burrascoso fin dalla campagna elettorale: prima il tentativo di correre insieme, poi la scissione con pesanti accuse alla vigilia del voto e quindi un “sofferto da parte di entrambi” sostegno al ballottaggio.
L’aspettativa di Forza Italia di entrare nella maggioranza ed in Giunta non era certo segreta, anzi è stata palesata anche in consiglio comunale, ma da parte della Lega non ci sono mai state chiare aperture. Ora arriva un nuovo scambio di accuse che sembra segna un punto di rottura. Del resto indicando le motivazioni per l’esiguo margine con cui il “no” ha vinto a Saronno il primo cittadino aveva puntato il dito proprio sui forzisti, che questa volta hanno rinunciato al basso profilo tenuto in questi ultimi mesi e hanno risposto senza troppi giri di parole.
“Consideriamo l’intervento del Sindaco come ennesima e gratuita provocazione – esordiscono –
Può anche pensare “ce l’abbiamo fatta” e gloriarsi della vittoria del No. Ognuno è libero di autocelebrarsi come crede. Ma gli sfuggono parecchi elementi di valutazione, nella foga dell’intervista. Non dimentichiamo la disattenzione che dimostrò il 12 settembre scorso, quando aveva promesso che sarebbe stato presente al convegno strapartecipato con il prof. Angiolini e l’on. Fiano all’Aldo Moro. All’ultimo momento e senza nemmeno una telefonata disertò. Atteggiamento frequente, si dirà. Ma in quella sede avrebbe potuto capire che esistevano valide ragioni per approvare la proposta referendaria o disapprovarla, andando oltre la limitata interpretazione politichese del voto di fiducia o sfiducia al Governo Renzi.
Ragioni tanto valide da indurre “il mondo del centro”, che comprende formazioni politiche della sua maggioranza, verso posizioni tanto favorevoli quanto contrarie.
Comprendiamo che la libertà di voto sia difficile da digerire, più facile ripetere gli slogan della militanza”.
Ma Forza Italia va oltre: “Visto che il sindaco la vuole proprio “buttare in politica” – senza farsi sfiorare dall’idea che semplicemente questo tipo di proposta di revisione costituzionale non sia stata ritenuta soddisfacente – dovrebbe considerare gli 83 voti di scarto in quel di Saronno, poi sottrarre i voti dei 5 Stelle e della sinistra antirenziana; quindi non avrebbe di che gongolare, ma di che preoccuparsi per il risultato saronnese. Saronno rappresenta una situazione palesemente anomala rispetto al resto della provincia sia come proposta politica che come risultato referendario”.
La nota si conclude con un affondo: “Fagioli si permette poi di attribuire a Forza Italia una crisi di identità. Ma di cosa sta parlando? L’identità di Forza Italia a Saronno la conosce benissimo ed ai consigli comunali Agostino De Marco è sempre stato chiaro sulla posizione politica. Pensi piuttosto al marchio che lui stesso ha procurato alla propria identità, non rispettando gli accordi presi con Forza Italia e non solo. Sappia che i cittadini saronnesi dopo quasi due anni non si sono ancora accorti di aver cambiato sindaco. A questo Fagioli dovrebbe pensare: a svolgere per bene il lavoro che i Saronnesi gli hanno affidato.
(foto archivio)
07122016
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Commenti
La mia scheda è stata nulla stavolta, ma il Sindaco non ha proprio tutti i torti: al seggio ho visto parecchia gente vicina a Forza Italia e ha vinto il sì. Diverse persone di FI hanno votato sì. A tutti dico: qui si sta confondendo l’ elezione amministrativa, dove ha votato il 50%, con un referendum quasi politico, dove ha votato il 75%.
Il risultato saronnese era da me ampiamente aspettato.
Molti vicini una volta a FI e ora a Renzi alle amministrative passate non han votato. Infatti nella mia sezione il PD di Renzi era al 43% nel 2014, nel 2015 solo al 19%. Perché? Evidentemente Saronno è una città di centro, ma Renzi piace molto di più di Salvini e Fagioli è stato eletto dagli irriducibili del centro destra. Mentre l’ elettorato moderato, che non vuole né votare il PD saronnese (LICATA GILARDONI STAMERRA LEOTTA SPARITE per il bene di Saronno!) né la Lega alle scorse comunali ha votato per una minima misura Fagioli e per una gran parte non ha votato a entrambi i turni o solo al secondo.
Detto questo a me il Sindaco non dispiace: se non altro ci prova e non è ipocrita come il PD saronnese!
Ma Salvini non mi piace: che c’ entra Fagioli?
Ma forza italia c’è a Saron???
Desidero aggiungere caro Sindaco, sempre per Sua conoscenza, che Forza Italia a Saronno è presente e coesa più che mai. Di certo non necessita di lezioni politiche da parte Sua, come avvenuto nelle ultime dichiarazioni da Lei rilasciate. Considero quantomeno inopportuno e poco elegante aver addossato la Sua debacle saronnese, riguardo il risultato del referendum, ad una forza politica di opposizione. Le consiglio vivamente di riflettere e cercare di impegnare il proprio tempo per sostenere e migliorare una città che sta ancora attendendo i radicali cambiamenti da Lei promessi.
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Bene Luca hai fatto a cantargliele
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Le ha cantate a San Reno…
Ma fammi il piacere.
F.I a Saronno è zero assoluto.
La coppia Librandi&Comi è da Zelig.
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Forza Italia a Saronno non ha un’identità precisa visto i rapporti con Librandi sia per le passate elezioni politiche sia per le frequentazioni Comi&Librandi(due personaggi che non hanno MAI fatto nulla di serio x Saronno).
Dunque di cosa parliamo?
Siate più coerenti e seguite la linea politica di chi è sopra di VOI..
Altrimenti cambiate partito…
Piu passa il tempo e più FI scomparirà nel nulla.-
Caro Cesare. Ognuno è artefice del proprio destino.
A) manca un nuovo Berlusconi nel centro destra, una persona come si deve e che faccia quello che si deve.
B) Preferisco Fagioli a FI: almeno è pulito.
Dovessi scegliere tra la FI saronnese e il PD saronnese o cambiano le facce, o se malauguratamente non dovessi essere scrutatore, andrò al mare o in montagna.
Tanto un Sindaco, con i pochi fondi che ha, può fare molto poco. FI e PD saronnese sono CORREI dello SFASCIO di questa città. Fagioli rispetto a loro è meno peggio. Ma ci rendiamo conto da chi siamo rappresentati? Alle scorse europee la Comi ha preso 1000 preferenze. Da saronnese mi vergogno. -
Concordo con Cesare. Non si può esprimere pubblicamente il voto favorevole al referendum quando la linea decisa dal partito è del no. Forza Italia a Saronno è destinata a sparire a meno che dai vertici espellino chi non segue la linea.
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fagioli hai dormito sino ad ora continua a dormire e non sparare inutili frecciate ci avanzano già quelle dell’inutile salvini
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Caro anonimo tu sei inutile. Salvini dice senza peli sulla lingua quello che pensa la maggior parte degli italiani! Capisco che ti dia fastidio. Un giorno ci insegnerai ad essere bravo simpatico intelligente e soprattutto capace come te e i tuoi amici buonisti.ciao
da un anno e mezzo fanno i tappetini alla lega sperando di ricevere in cambio qualche favore e ora fanno i duri …… semplicemente ridicoli !!
L’analisi politica seria del risultato refendario, sebbene vi sia una spaccatura nel consenso nazionale, evidenzia il valore politico che ha ottenuto la maggioranza illusorio e fuorviante, mentre quello di minore entità risulterebbe compatto e determinato, da cui l’elettorato dovrà trarne tutte le considerazioni per un futuro ottimista. Al risultato di Saronno, in pieno equilibrio paritario, bisognerebbe riservare una più concreta analisi per poter ricomporre una classe politica locale degna della nostra città. E’ inutile oggi far volare gli stracci, tanto la Lega di Saronno non avrebbe la perspicacia politica di valorizzare ogni suggerimento o consiglio, prescindendo da chi lo elargisce, perché le direttive apicali le deve tassativamente rispettare e mai discutere o disattendere.
“dopo quasi due anni non si sono ancora accorti di aver cambiato sindaco”
La matematica non è il piatto forte di Forza Italia.
Con oggi siamo a 1 anno e 5 mesi dall’insediamento di Fagioli.
Dobbiamo tenerlo ancora per 3 anni e mezzo.
Grandissimi!!
Intestarsi la “vittoria” del referendum è piuttosto un autogol politico, “caro” sindaco…
Mi chiedo perché il Sindaco cerchi la rissa e non mi spiego perchè, senza esser stato provocato, vada a giudicare in casa d’altri. Attizzare la polemica è sempre sbagliato, quando non ne vale la pena; e qui non mi pare proprio che ne valga la pena. Se lo lasci dire da uno che lui definirebbe “combattente per la libertà”. Dopo molti dubbi fino a settembre, mi sono convinto che quella proposta referendaria fosse sbagliata in sè. Ho anche tenuto conferenze per un voto di merito al NO, davanti a centinaia di persone, sapendo che molti amici avrebbero votato SI. Bisogna avere rispetto verso chi ha votato SI. Cercare di colpire il vicino di casa che nulla ti ha fatto? Non si fa. Si rischia di finire come Joe Pine, un giornalista anni 60 che maltrattava gli ospiti del suo programma. Molti pensavano che dipendesse da una protesi. Intervistò Frank Zappa e gli chiese a bruciapelo se non lo preoccupasse che con quei capelli lunghi la gente lo considerasse una femmina. Zappa gli rispose chiedendo se non lo preoccupasse se, con quella gamba di legno, la gente lo considerasse un tavolino.
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Filippo, lei con una lista civica potrebbe battere chi è al governo e il PD saronnese. La voterei, se si candida.
Ma tra il PD saronnese e la Lega saronnese nettamente preferisco la seconda. Poi alle politiche metto la croce su chi mi piace di più, anche fosse Renzi. -
filippo sei grande
Ciapa su e purta a cà sindic…
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perfetto
Per la serie: a Natale siamo tutti più buoni :-]