Truffe agli anziani e finti carabinieri: la questura mette in guardia
SARONNO – “Il malvivente fingendosi carabiniere riesce a truffare un’anziana. Altro esempio di truffa, avvenuto ieri in provincia, è la telefonata ad una anziana signora da parte di una persona che, qualificatosi quale maresciallo dei carabinieri, è riuscito ad estorcere il pagamento di una somma contante di 2600 euro per un presunto incidente stradale causato dal figlio della malcapitata. La vittima si è lasciata convincere ed ha così consegnato i soldi in un luogo convenuto ad un complice che si è presentato poco dopo”.
In un comunicato la polizia di Stato della questura di Varese mette in guardia i cittadini.
La riuscita di questa truffa sfrutta la fiducia che le persone hanno verso le forze dell’ordine. È bene sapere che in questi casi essere sospettosi può smascherarli.
Il consiglio quindi è quello di prestare molta attenzione e di non cedere alle richieste telefoniche di somme denaro. Sono purtroppo tanti gli episodi in cui i cittadini “over 65” vengono avvicinati e raggirati. I casi registrati, infatti, a livello nazionale, mostrano un aumento del 19 per cento nel primo semestre del 2016 rispetto allo stesso semestre dell’anno precedente ma la provincia di Varese, in controtendenza, mostra un decremento dell’8,43 per cento. Questo anche grazie alle campagne di sensibilizzazione portate avanti dalla Polizia di Stato che hanno prodotto due effetti positivi: il primo che gli anziani adesso sono sempre più informati riguardo ai raggiri di cui possono rimanere vittime e, sempre più spesso, riescono loro stessi a sventare le truffe; il secondo consiste in un’accresciuta consapevolezza del fenomeno da parte dei cittadini che adesso hanno una maggiore capacità di reazione e denunciano questi reati, riducendo il sommerso e rendendo possibili le azioni repressive.Nel dubbio si può fare la verifica chiamando il numero di emergenza 112.
09122016