Sparatoria, Per Uboldo ricorda: “Non è il primo episodio”
UBOLDO – “Ancora una volta il venditore ambulante di fiori fuori dal cimitero. Ancora una volta nel periodo delle festività natalizie. Ma, se la prima volta l’avvertimento venne dato con dei bastoni, questa volta si è passati all’uso delle armi”.
Il gruppo “Per Uboldo” condanna fermamente “il vile attentato avvenuto lo scorso 31 dicembre all’esterno del cimitero che ha portato al ferimento del venditore ambulante di fiori. Purtroppo registriamo che, a distanza di un anno, il precedente episodio risale a metà dicembre 2015, nel nostro paese si è verificato un nuovo fatto di estrema gravità. In pieno giorno, alle 14.30, e in una zona molto frequentata ovvero il parcheggio dietro al cimitero, il venditore ambulante di fiori è stato colpito da un proiettile esploso da vicino da una persona che ha agito con il volto coperto”.
Da parte della lista civica d’opposizione un auspicio:”Siamo fiduciosi nel lavoro delle forze dell’ordine e ci auguriamo che si riesca quanto prima a chiarire la vicenda. Ci auguriamo che il venditore ambulante di fiori guarisca quanto prima. Certo è che non si può non essere preoccupati per atti di violenza che ormai non risparmiano nemmeno il nostro paese“.
(foto archivio)
03012017
Lascia un commento
Commenti
Non possiamo permettere atti mafiosi e cultura mafiosa nel nostro paese. Ogni cittadino deve sentirsi mobilitato contro questi atti.