Sant’Antonio, sfilata così lunga che rischia il testa-coda: foto e video
SARONNO – “Un evento sempre più grande: sono cresciuti gli spettatori e i figuranti sono rimasti costanti malgrado l’influenza abbiamo fatto qualche vittima ed anche lo spettacolo è stato davvero unico. Davvero per noi è una grande soddisfazione, la fine di un grande lavoro”. Così il gruppo di Sant’Antoni commenta, al termine della lunga rievocazione, la buona riuscita della manifestazione che oggi pomeriggio ha richiamato a Saronno migliaia di persone di tutte le età. “Difficile dire quanti fossero – rimarcano gli organizzatori – ma il pubblico era numeroso e presente lungo tutto il percorso”.
A conquistare tutti il lunghissimo corteo (qui la diretta de ilSaronno), con talmente tanti figurati e gruppi folkloristici che la polizia locale, che con l’aiuto della protezione civile, dell’associazione nazionale carabinieri e gli alpini ha fornito il necessario supporto logistico, ha dovuto bloccarlo al termine di corso Italia per almeno 15 minuti per evitare che la testa e la coda della sfilata si incrociassero tra via San Giuseppe e via Verdi.
A chiudere il corteo come tradizione, l’asilo, il cui arrivo alla chiesetta è stato salutato da squilli di tromba e tamburi. Ultimo atto della kermesse proprio in via D’Annunzio dove, dopo gli ultimi racconti della storia della città, don Alberto Corti, con il prevosto monsignor Armando Cattaneo, chiesto l’intercessione e la benedizione di Sant’Antonio “per uomini e animali”. Ultimo è stato il saluto del sindaco Alessandro Fagioli presente con gli assessore Pier Angela Vanzulli, Maria Elena Pellicciotta, Francesco Banfi, Lucia Castelli e Gianpietro Guaglianone (che con gli alpini ha partecipato al servizio d’ordine). “Grazie a tutti coloro che sono qui e agli organizzatori che non lesinano fatiche e sacrifici per organizzare questo evento. Siamo lieti come Amministrazione comunale di aver dato anche un contributo economico”. E conclude: “Questa iniziativa dimostra che la saronnesità esiste contrariamente a quanto dice qualcuno in consiglio comunale”. E con i tradizionali colpi a salve si è conclusa la rievocazione.
[gallery type=”rectangular” ids=”105405,105406,105407,105408,105409,105410,105411,105412,105413,105414,105415,105416,105417,105418,105419,105420,105421,105422,105423,105424,105425,105426,105427,105428,105429,105430,105431,105432,105433,105434,105435,105436,105437,105438,105439,105440,105441,105442,105443,105444,105445,105446,105447,105448,105449,105450,105451,105452,105453,105454,105455″]
15012017
Lascia un commento
Commenti
Vi siete scordati di 15 ALPINI per il servizio d’ordine!!!!!!
il sindaco, questo sconosciut, si vede solo in questa occasione. la saronnesità dei fagioli
mettici la faccia anche tu, coraggiosone