Silighini lascia la via crucis: “Non si può paragonare Gesù agli immigrati”
SARONNO – Ieri sera tra i tanti fedeli presenti alla via crucis con il cardinal Angelo Scola c’era anche Luciano Silighini Garagnani leader della lista civica l’Italia che verrà. All’arrivo alla prima stazione però Silighini ha lasciato il corteo.
“Sono cattolico praticante e osservante – spiega in una nota – Non potevo resistere un istante in più dopo che al microfono Nostro Signore Gesù Cristo veniva paragonato a generici immigrati che sbarcano sulle nostre coste e noi occidentali venivamo paragonati agli ebrei che hanno ucciso Gesù in croce.
I preti imbevuti di sinistra credono che noi italiani non facciamo abbastanza per chi ogni giorno arriva nel nostro paese? Garantiamo asilo ai richiedenti e ci accolliamo anche orde di clandestini che senza alcun diritto invadano le nostre vie dileguandosi nella macchia.
Se li prenda in casa sua Scola, il vescovo Francesco e tutte le maniche di prelati che si bagnano la bocca di solidarietà sulle spalle degli altri”.
E conclude: “Gesù è il simbolo universale della pace e dell’amore, non paragoniamolo a chi spesso ha portato violenza e morte. Come ha fatto Fagioli a restare in processione? Io ho scavalcato le transenne e sdegnato me ne sono andato via da questa rappresentazione che mi è parsa una triste farsa”
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Commenti
Gesu’ era un anarchico e paragonarlo agli immigrati e’ proprio una scela cattocomunista, se i preti andassero a lavorare e capire i sacrifici… quante stupidate direbbero in meno. Nel 2017 non e’ posibile prendere in giro la gente, poi se vuoi credere ad una giusta e buona favola e’ un bene, ma non tutte le orecchie sono sorde, i preti sono in diminuzione, speriamo nel cambiamento e diventassero tutti protestanti e parlassero di realta’ di vita.
Queste manifestazioni vanno boicottate. Tutti a casa così i preti se la raccontano tra di loro.
quante sciocchezze in una sola riga. complimenti…
Non sarai tu a dirmi se io devo stare a casa o meno.
Tu stai a casa e boicotta pure, io ci voglio andare.
E da brave pecorelle verdi tutti i Leghisti sia della giunta che molti del consiglio comunale partecipano con o senza fazzoletti ormai non si nota la differenza con il Sac….
Quoto e condivido: la lega a Saronno è un OGM piú verso il Centro Cattolico di SAC che verso la destra come il segretario nazionale ha indicato. Ma questo Salvini lo sa? Necessita un intervento da via Bellerio per riportare i Fagioli sullacretta via, perchè non basta piú il fazzolettino verde in diretta tv o portato nella via crucis. Ieri alle parole divSanta Romana Chiesa sui “presunti” profughi avrebbero dovuto lasciare la processione, ma ne è mancato il coraggio! Se ne deduce che a Saronno la maggioranza pende troppo a favore di SAC che a tutti gli effetti ha una posizione davvero ambigua avendo un consigliere in opposizione e due assessori in giunta. A questo punto forse sarebbe il caso di fare chiarezza politica versi gli elettori.
Leggo che Anonimo è un grande leghista.Strano…..
Non sono simpatizzante di Silighini, anzi…Spesso non condivido il suo voler apparire, in questo caso pero’ posso comprendere il suo pensiero, il paragone che hanno fatto con Gesù non ci azzecca per niente!!!!
rileggi i vangeli
Questo Silighini “cattolico praticante” (certo, come no) attendeva ansioso qualche parola che gli fornisse l’occasione per fare la sceneggiata sui giornali. Ma evidentemente per questo signore il Vangelo di Gesù Cristo è un menù à la carte: si prende solo quello che conviene.
Quando non si trova il proprio pubblico servile e ossequioso e ci si rende conto di essere un sognatore rimasto solo, senza proseliti, si salta la transenna e si abbandona il campo. L’effetto “Favonio” ha sicuramente prodotto il mal di testa insofferente dei sognatori e di coloro che si illudono di potersi sostituire ai prelati perché si ritengono essere gli unici interpreti delle sacre scritture. Il vento ha condizionato purtroppo anche coloro che sono rimasti a casa, adombrando di scuse e impedimenti inesistenti il proprio egotismo.
Bravo. Condivido appieno!!
Mi pare stano quanto scritto, alla prima fermata non vi erano transenne da scavalcare ma si poteva semplicemente salire sul marciapiede e andarsene… questo comunicato fa acqua da tutte le parti come ogni cosa che fa o dice di fare il signor Silighini.
Scomunica immediata per il Siligo così perde anche i titoli nobiliari.
Bravo Luciano. Io che sono di gamba corta non avrei potuto probabilmente saltare le transenne. In ogni modo immaginavo che la Via Crucis sarebbe stata uno spot per l’accoglienza indiscriminata e così sono rimasto a casa.
Mi piace questa cosa che si rimproveri ai cristiani di fare i cristiani, non solo, come è giusto, quando fanno politica, ma anche quando fanno una Via Crucis nella Quaresima. Che bella innovazione, forse è stato trovato un Quinto Evangelio in cui Gesù Cristo dice: “il presente Evangelio sostituisce i precedenti”..
Concordo sia con il siligo gesto che con le tua presa di posizione: sono rimasto a casa anch’io.
Matteo 25,31-46
non aggiungo altro