Guzzetti: “Ricordatevi del duro lavoro delle istituzioni prima di giudicare”
UBOLDO – Con ormai il suo tradizionale piglio “politicamente scorretto” e il suo lessico che si può definire colorito il sindaco Lorenzo Guzzetti commenta sulla sua pagina Facebook l’intenso sabato appena trascorso con la visita di papa Francesco a Milano e la celebrazione per i sessant’anni dei Trattati di Roma.
“Giornate come oggi (sabato ndr) dovrebbero insegnare agli Italiani che se un uomo può radunare un milione di persone in un luogo e tutti i leader europei possono ritrovarsi insieme senza problemi è perché alle spalle ci stanno mesi e mesi di lavoro fatte da uomini e donne che con stipendi da fame fanno andare avanti il nostro Paese.
Giorni come questi accadono perché le Istituzioni, tutte, dal Sindaco di Uboldo a quello di Roma, al Premier, al Presidente della Repubblica lavorano di concerto per voi e mettono a disposizione tempo, risorse, uomini e donne che lavorano a queste cose.
Oggi oltre ai nostri pellegrini, da Francesco c’era la nostra protezione civile e la nostra SOS oltre che sicuramente coinvolti erano anche i nostri carabinieri e tutte le forze dell’ordine.
Ricordatevi quando cagate i vostri giudizi sulle vostre Istituzioni.
Lorenzo
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Commenti
E’ un maleducato questo signore.
Oltre Silighini … Il mondo della fanta-politica ci dà in dono questa persona dal linguaggio colorito… Come siamo caduti in basso… Ed è pur vero che al peggio non c è mai fine! A chi possono interessare i loro selfie e le cose che dicono, tanto far parlare di loro!
Leggendo questa sequenza di “cagate” (pregasi non censurare … usa questo termine il Sindaco, dunque lo uso pure io!) non posso che fare le seguenti riflessioni (oltre che, naturalmente, vergognarmi di essere rappresentato da un simile personaggio):
– il suo linguaggio non è politicamente scorretto o colorito: è semplicemente volgare e maleducato
– quando dice che “dietro ci stanno mesi e mesi di lavoro fatto da uomini e donne che con stipendi da fame fanno andare avanti il nostro Paese” risulta alquanto evidente che non possa far riferimento a se stesso.
Purtroppo, e questo gli uboldesi lo sanno bene, lui NON ha uno stipendio da fame! Costa (E MOLTO!!!) agli uboldesi.
Visti i risultati, soldi buttati …
– appare lampante che l’accostamento “del Sindaco di Uboldo a quello di Roma, al Premier, al Presidente della Repubblica” è la solita, inappropriata e patetica megalomania da infante poco cresciuto con la quale cerca di intestarsi meriti che non gli appartengono minimamente.
Allo stesso modo, rivendico i meriti della vittoria della Ferrari per il solo fatto di aver visto la gara in TV Domenica!!!
Per il “cagate i vostri giudizi sulle vostre Istituzioni” … credo che il suo linguaggio e, ahimè, il suo operato abbiano un ormai conclamato e provato effetto lassativo (pregasi non censurare la parola lassativo. Nulla è rispetto alla parola “cagate” usata dal Guzzetti!)
L. Ivo
Aho’ ma cche’ stai addi’?!? Anvedi questo!
Parla dello stipendio da fame MA il suo e quello della sua giunta si sono affrettati ad adeguarlo al massimo possibile appena sono approdati in comune!!!!
Chettedevo di’ pure grazie perché lavori????
Ma levate vah….
Fatemi capire: Guzzetti puo’ scrivere al mondo “quando cagate i vostri giudizi”, mentre la stessa parola poco simpatica, che ben descrive il suo operato come sindaco, viene censurata se la usa qualcun altro.
Basta guardare la foto con gli occhialini fosforescenti, non vi fa ricordare una famosa canzone di Charlie Marchino degli anni ’80?
..certo che con il suo linguaggio sai quanto le onora lui le istituzioni; ipocrisia da politicante allo stato puro
Ma in che mondo vive non lo vede che il nostro stato sta peggiorando con spacciatori delinquenza disoccupazione, e’ questo il vostro impegno?
Dio mio, che insopportabile melassa. Eccolo qui ora che puntualmente sale sul carro dei leader d’Europa e del cattolicesimo. Un vero imbucato, sempre pronto a cercare di succhiare dalla popolarità altrui un qualche rimedio alla sua impopolarità. E, sinceramente, una persona come questo sindaco cosa c’entra esattamente con Papa Francesco?
E chissenefrega se lui non è politicamente corretto. Mica è un merito in sé essere politicamente scorretto o corretto. Finitela anche voi de Ilsaronno con queste frasi fatte che hanno fatto il loro tempo.