Sac: “Con Sto@lcentro lotta al degrado e nuova positività”
SARONNO – “Il progetto Sto@lcentro, su cui ha lavorato il nostro assessore Francesco Banfi, ha ottenuto il finanziamento da parte di Regione Lombardia, su un consistente numero di progetti presentati: questo aspetto, da solo, già indicherebbe la qualità nella progettazione”.
Inizia così la nota inviata nelle ultime ore dalla lista civica “Saronno al centro” in merito all’ambizioso progetto di riqualificazione e rinascita della zona di vicolo del Caldo.
“Tuttavia l’azione sinergica in parternariato tra pubblico e privati punta alla rinascita di una parte di città che fino ad oggi pur essendo perfettamente in centro così non appare: c’è necessità di stimoli per attirare persone ed attività commerciali di prossimità, da intendersi come un vero punto di presidio della vita buona della città. L’impiego di forme d’arte e colori oltre che l’arredo urbano potranno coadiuvare l’abbattimento di quelle che, in gergo tecnico, passano per esternalità negative mentre nella lingua comune è definibile con un semplice termine: degrado.
Gli sforzi di Saronno al Centro, lo abbiamo sempre detto dalla campagna elettorale, sono volti a mettere al centro dell’attività politica la città e i suoi abitanti con le loro necessità. Sto@lcentro è un’occasione positiva per la città, una boccata di ossigeno per rivitalizzare il centro della città. Saronno al Centro proseguirà la propria attività al servizio della città”.
30032017
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Commenti
Saronno era famosa per il commercio e mercato perchè centro nevralgico del Nord Milanese. Crocevia di strade e ferrovia al centro fra Milano, Varese e Como. Lo ha capito anche Amazon sistematasi nella vicina Uboldo.
Ora “il Centro” attira tutti quelli che venivano a Saronno a fare spese ed anche molti Saronnesi Doc, peccato che si trovi ad Arese. E Saronno muore buttando i soldi per salvare i negozi del centro ormai Islamizzato sia come abitanti delle corti che come negozi, vedere piazza de Gasperi. Privo di parcheggi e bello solo per fare una “vasca” a primavera col sole.
Non ci vuole un genio per capirlo, o si cambia o si muore. (Arese e Rescaldina insegnano)
L’idea è positiva il fatto sta che la gente ha sempre meno soldi da spendere. I soldi vanno tutti in utenze e tasse.
Poi c’è il problema sicurezza da non sottovalutare. Fatevi un giro la mattina verso le 9 in piazza libertà e dintorni è pieno di gente che sta lì a fare niente. Questi devono pure mangiare e ne arrivano ogni giorno. Europa cieca Italia muta.
Da SAC mai e poi mai una presa di posizione “sull’accoglienza degli irregolari”, sembra quasi non siano nemmeno in giunta con la Lega…..
Ma davvero i due assessori di SAC “remano” con la maggioranza?no sono solo gli zerbini dei fagioli