Lavanda dei piedi “per chi attraversa deserto e mare, e chi vittima della povertà”
SARONNO – Oggi, Giovedì santo, nella parrocchie della Comunità pastorale “Crocifisso risorso” si sono aperte le celebrazioni del Santo Triduo. A partire dalle 18,30 nella chiesa Prepositurale è stato il prevosto monsignor Armando Cattaneo a rinnovare il rito della lavanda dei piedi con 12 bimbi della classe quarta elementare ossia quelli che nel mese di maggio faranno la prima comunione.
Davvero gremita la chiesa cittadina da tanti bambini, in prima fila proprio quelli delle quarte, ma anche da anziani e fedeli di tutte le età tra cui l’ex sindaco Luciano Porro. Nella sua omelia don Armando ha ricordato come il gesto di lavare i piedi sia modo semplice “per dare benessere, per segnare una ripartenza”.
“E così è come se questa sera Gesù lavasse i piedi a tutti coloro che vivono una situazione di difficoltà, a chi cammina a piedi nudi tra montagne di rifiuti, a chi si mette in cammino per attraversare il deserto e poi il mare per trovare una nuova vita, a chi è vittima del caporalato, a chi a fame, a chi ha i piedi curati e profumati ma magari vive con la morte e l’angoscia nel cuore”.
Alla celebrazione erano presenti molti religiosi saronnesi dal diacono Massimo Tallarini ai sacerdoti don Angelo Ceriani, il cappellano dell’ospedale Mauro Carnelli a don Stefano Felici. E’ stata anche trasmessa in diretta su Radiorizzonti.
[gallery type=”rectangular” ids=”111884,111885,111886,111887,111888,111889,111890,111891,111892,111893,111894,111895″]
13042017
Lascia un commento
Commenti
Silighino c’era?
ti pareva che non doveva tirare in ballo i migranti……