Malore ad una delegata francese: soccorsi tempestivi in piazza e all’ospedale
SARONNO – Un ringraziamento per il tempestivo soccorso e le cure prestate arriva dalla 64enne francese che domenica pomeriggio alle 14 ha avuto un malore in piazza Libertà mentre partecipava con la delegazione arrivata da Challans alla festa delle associazioni.
La donna è stata subito soccorsa da alcuni volontari della sezione cittadina dell’associazione nazionale carabinieri, presenti in piazza per attività di supporto. E’ stata accompagnata al pronto soccorso dall’ambulanza del Sos di Uboldo. E’ stata sottoposta alle cure del caso e dimessa alle 19,30. E’ tornata al presidio ospedaliero lunedì mattina per le ultime cure prima di rientrare in Francia. Un ringraziamento per il tempestivo ed efficace intervento arriva dalla paziente ma anche dalla delegazione francese.
“Un sentito grazie per le cure che sono state prontamente rivolte alla amica francese sia da parte dei volontari presenti in piazza che dall’equipaggio dell’ambulanza che da tutto il personale dell’ospedale di Saronno – commenta il presidente del comitato per il gemellaggio Sergio Giacometti – Sono stato molte volte all’estero per lavoro e posso capire il disagio che si prova quando un malore coglie in terra straniera. Ma qui siamo stati in grado di essere vicini alla pazienda e di farla sentire a casa, questo grazie non solo alla professionalità ma anche all’umanità e comprensione di tutti coloro che si sono adoperati per risolvere l’improvviso problema di salute”. E ha concluso: “Saronno ha molte eccellenze che si mostrano con orgoglio agli ospiti, ciò che abbiamo mostrato domenica, all’improvviso e nostro malgrado è una di queste, che si scopre solo in caso di emergenza ma del quale la nostra città può disporre”
“Sono dispiaciuta per la nostra amica di Challans a cui faccio i nostri più cari auguri di pronta guarigione – commenta il vicesindaco Pier Angela Vanzulli – r ingrazio anche lo staff del Pronto Soccorso dell’Ospedale di Saronno e quanti l’hanno accudita. Quando ci si sente poco bene è sempre un problema, poi in un paese dove non si conosce fluentemente la lingua ed i luoghi, ancor di più, quindi è stato veramente importante il modo col quale la delegata di Challans è stata assistita. Grazie a quanti se ne sono presi cura”
(foto archivio)
09052017