Distaccamento dei pompieri a personale ridotto: tornano le chiusure?
SARONNO – Solo due vigili del fuoco presenti al distaccamento e nessuno in grado di dare il cambio alla squadra che dalle 19 era all’opera lunga la Varesina per liberare l’arteria da due platani che rendevano impossibile passare sulla sede stradale.
E’ quanto accaduto ieri sera al distaccamento dei vigili del fuoco di Saronno dove per la prima volta, dopo diversi anni, non era disponibile una squadra completa per il turno notturno. In sostanza gli uomini in servizio dalle 8 del mattino hanno ultimato gli interventi in corso lavorando fino alle 21,45 senza che nessuno del turno montante li sostituisse. Questo malgrado i vigili saronnesi montanti fossero regolarmente in servizio. Sono stati però smistati in altri distaccamenti del comando provinciale di Varese per sopperire a carenze di personale.
Un problema noto nel Saronnese dove in passato le chiusure del distaccamento erano frequenti tanto che la comunità si era mobilitata con interventi del mondo politico che erano arrivati anche in Senato e alla Camera.
Da qui la preoccupazione, di fronte ad una chiusura che casualmente è stata concomitante ad un momento critico per il Saronnese, che queste assenze possano tornare ad essere frequenti. Del resto negli ultimi giorni anche altri distaccamenti sono stati vittime delle stesse chiusure.
In passato si è più volte sottolineato come il territorio saronnese potesse essere coperto da altri comandi delle vicinanze a partire da quelli dei volontari. Uomini e mezzi che si mettono a disposizione ogni volta che ne hanno la possibilità ma ad esempio, ieri sera nessuno è riuscito a fornire supporto alla squadra saronnese. Da non dimenticare anche le numerose aziende, anche con elevato livello di rischio, presenti nella zona di competenza del distaccamento di via Stra Madonna che rendono necessario e prezioso un primo intervento il più rapido possibile.
(foto archivio)
27062017
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Commenti
C’era l’occasione di passare sotto Milano, ma la Lega (e con essa la maggioranza dei cittadini elettori( non ha voluto…
Fagioli datti una bella mossa, sveglia.
Saronno, sempre stata culturalmente, lavorativamente, geograficamente, viabilisticamente e ferroviariamente legata a Milano (ed alla città Metropolitana) e non alla città Giardino (di rovi e spine) che è Varese.
Ma questo la Lega non lo sa (o finge di non sapere) per due cadreghe politiche in più.
guarda che le province o le città metropolitane qui non c’entrano proprio nulla, i vigili del fuoco dipendono dal ministero degli interni
Le provincie c’entrano eccome.
Desio e Cantu` non prestano pompieri a Malpensa perché NON appartengono alla provincia di Varese.
la verità è che avendo il Comando di Varese l’obbligo di “coprire” per legge Malpensa con un numero certo di uomini, quando uno o più di questi manca per ferie, malattia o altro, i mancanti vengono “recuperati” dai distaccamenti secondari della provincia (quali Saronno, Somma Lombardo, Luino etc.). Se a Malpensa manca il numero minimo per turno l’aeroporto chiude, se a Saronno manca una squadra per un turno, vengono inviate squadre dai distaccamenti limitrofi quali Busto/Gallarate, Legnano, Desio,Cantù o eventualmente i volontari Appiano, Lomazzo, Garbagnate…
Appunto, che chiudano Busto/Gallarate che da Malpensa traggono benefici, non Saronno che non c’entra nulla con Malpensa come Legnano, Desio o Cantù.
La nostra unica sfortuna é che siamo in provincia di Varese che ci considera solo come vacca da mungere.non si può chiudere Busto fa mediamente il doppio degli interventi di Varese e quattro volte quelli di Saronno, è oggettivamente impossibile
Si che si può chiudere, aspettano che i pompieri arrivino da Saronno, come noi dobbiamo prendere la macchina per il tribunale, ospedali, aspettare la Polizia, etc. che alzino il sedere anche loro qualche volta.
Da Saronno hanno poco da mungere…
Saronno sempre piu ultima ruota del carro
Grazie sindaco Fagioli grazie…
Chiuderanno baracca e burattini!
Con grande dispiacere per i vvff
Via anche da Busto che ormai comanda più di Varese
Via da Varese, subito. Questi ci sfruttano e basta. Siamo gli unici che dobbiamo fare oltre 40 km per andare all’INPS a Varese, e non possiamo nemmeno andare a Tradate o a Cesano Maderno o a Bollate/Garbagnate: ma per chi ci hanno preso?
Purtroppo i vigili del fuoco di Varese devono prestare servizio anche a Malpensa e quelli di Saronno sono tra i più sacrificati, non c’é dubbio. Quella dell’INPS é invece una annosa questione che nessuno risolve, ma é davvero una cosa vergognosa. Ci sono sedi INPS a Varese, Luino, Busto Arsizio, Gallarate e Tradate, ma non una nel saronnese. Basterebbe spostarne una a Saronno tra quelle di Busto e di Gallarate che sono ad un tiro di schioppo e il problema é risolto.