Addio Fantozzi: i saronnesi omaggiano Paolo Villaggio
SARONNO – Sono tanti i messaggi di ricordo e cordoglio comparsi sui profili Facebook dei saronnesi per la scomparsa dell’attore Paolo Villaggio eccone alcuni:
Lara Comi, europarlamentare
Ci lascia un grandissimo attore, icona del cinema e della televisione italiana che ha fatto ridere e riflettere più di una generazione. Ciao Paolo, grazie di tutto.
Lorenzo Guzzetti, sindaco di Uboldo
condividendo uno stralcio del film di Fantozzi “La corazzata Potemkin”
Quante volte abbiamo sognato di farlo anche noi durante riunioni assurde o cose noiosissime…addio, Ragioniere.
Marzia Campanella, assessore al Progresso a Cislago
Arrivederla Ragioniere ! Facci Buon viaggio…
Sono certa che come ha rallegrato la Terra rallegrerà il Paradiso.
Francesco Licata, capogruppo Pd
Buon viaggio Ragioniere, salutaci Filini.
E ricordatevi tutti che la corazzata Kotiomkin rimane una cagata pazzesca….
Giulio Gervasini, esponente Pd Saronnese
Era il creatore di Fantozzi, il genio sviluppatore di un mondo parallelo. Era il volto del ragioniere, della maschera profonda e critica. Era Fracchia e molto altro. Era la penna favolosa di ” Carlo Martello ritorna dalla battaglia di Poitiers”, poesia fantastica e irriverente. Era l’attore scelto da Monicelli, Gassman, Pupi Avati e Comencini Era Paolo Villaggio e tanto basta per descriverlo
Varesenews
La corazzata Potëmkin è un cagata pazzesca! Solo per questo dovremmo essergli eternamente grati. Ciao Paolo
Simone Mangiafico, Gso Robur e Lokomotiv Saronno
Sei stato il mio idolo da bambino, da universitario quando ti studiai persino in Sociologia del Lavoro e da adulto. Racconterò le tue storie ai miei figli. Da “Fantozzi” a “Fracchia” passando per il professore ligure trapiantato a Corsano (Napoli) in “Io speriamo che me la cavo”. Per chi non conosce nulla di cinema eri solo un pagliaccio, per me eri Storia e diverrai Leggenda! Ciao Ugo!
Un tuo grande fan
03072017
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Commenti
Gervasini, ma quale mondo parallelo. Fantozzi rappresenta la tragicomica realtà della vita quotidiana.
In fondo siamo tutti un po’ Fantozzi.
Grazie a Villaggio: “Come è buono Lei”