Morti sospette, l’avvocato di Cazzaniga chiede di spostare il processo: “Troppa pressione mediatica”
BUSTO ARSIZIO – “Troppa pressione mediatica, la location va cambiata”: questa mattina all’udienza preliminare su “Angeli e demoni” a cercare quello che sarebbe un vero e proprio colpo di scena ci prova l’avvocato Ennio Buffoli, che difende il medico Leonardo Cazzaniga, che ha depositato una istanza di rimessione perchè Busto Arsizio non sarebbe sede idonea dell’udienza preliminare, sia per il clamore mediatico che per la pressione rappresentata anche dalle minacce ricevuto dal medico tramite i social network (e tantissime ne aveva ricevute anche la sua amante Laura Taroni tramite Facebook nei giorni seguenti all’arresto), ed al riguardo deciderà la Corte di Cassazione. Anche se difficilmente un pronunciamento arriverà prima del 25 luglio, quando a Busto è fissata la seconda udienza.
Il giudice per le udienze preliminari, Sara Cipolla, dovrà decidere l’eventuale rinvio a giudizio di Leonardo Cazzaniga, accusato di quattro morti in corsia ed anche del decesso del marito della sua amante, Laura Taroni a sua volta accusata di quest’ultimo delitto. Oltre a loro, al vaglio è la posizione di dodici addetti ospedalieri per reati di varia natura come favoreggiamento e omessa denuncia. Il pronunciamento del giudice potrebbe giungere dopo l’estate.
18072017
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Commenti
troppa pressione mediatica, esatto.
Pensa che c’è chi voleva lì il Sindaco con la fascia, gli avvocati e anche la banda!
tanto in italia non c’è la prescrizione dopo una condanna in primo grado, o no?