Morti sospette: Comune non si costituisce parte civile
SARONNO – Il Comune di Saronno è stato il grande assente all’udienza preliminare del processo scaturito dall’operazione dei carabinieri “Angeli e demoni” che ha portato a far emergere i casi di morti sospette al pronto soccorso dell’ospedale cittadino.
Tra le numerose realtà che hanno chiesto di costituirsi parte civile non c’era il Comune.
Una scelta decisamente “a sorpresa” se si considera che si è costituita parte civile anche la Asst Valle Olona, l’azienda ospedaliera per cui lavoravano i due imputati.
Comunque nella giornata di ieri all’udienza preliminare non era neppure presente un legale che rappresentasse l’Amministrazione comunale saronnese.
Una scelta che ha creato molto clamore soprattutto alla luce delle dichiarazioni del sindaco Alessandro Fagioli del dicembre scorso. “Ho dato mandato all’ufficio legale del Comune – aveva spiegato – di valutare se sia possibile costituirsi parte civile nel processo per le morti sospette all’ospedale di Saronno. La nostra città ha ottenuto un danno d’immagine e, se possibile, è giusto che si faccia qualcosa per tutelarci e difenderci”.
Ed è stato proprio il primo cittadino a spiegare, dal Municipio, il cambio di rotta: “Abbiamo valutato ed infine abbiamo deciso di non costituirci anche considerando che chi lo ha richiesto ha comunque ottenuto ausilio ed assistenza gratuita tramite i sodalizi preposti”.
(foto archivio)
19072017
Lascia un commento
Commenti
Fagioli non ha nemmeno lo sbatti di conferire mandato a un legale per costituirsi parte civile. GRANDE
Ma la vogliamo finire di scrivere stronzate, i fatti quando sono successi ? Forse con la gestione Fagioli ? Prima gli altri, oggi a l’opposizione, dov’erano ? Oggi l’opposizione si arrabbia per quello che non è stato fatto in 5 anni, ma ci vuole tutta.Lasciate che la legge faccia i suoi passi,la scelta è giustissima,aspettate le sentenze , poi tutti potranno dire la loro, vi ricordo che la legge italiana è lenta , ma quando arriva fa paura !!
-
Lei, caro anonimo, è di un’ignoranza giuridica (dal verbo ignorare, naturalmente) mostruosa, ma deve giudicare gli altri come se ne capisse qualcosa.
La costituzione di parte civile la si chiede quando a seguito di un fatto delittuoso non diretto se ne subiscono i danni, e quindi se ne richiede il riconoscimento e una riparazione pecuniaria (soldi, per intenderci).
O lo si fa subito o mai più.
La città di Saronno, e quindi i saronnesi, ne hanno avuto un danno di immagine fortissimo e chi deve tutelarne gli interessi ha deciso di non farlo. Ecco perchè non c’entra un accidente quando il fatto è stato compiuto e non si può aspettare una sentenza per vedere cosa fare.
E’ un po’ più chiaro,adesso, perchè i cittadini sono imbufaliti? E non si tratta di destra o sinistra, sia chiaro. Questo avrebbero potuto spiegarglielo anche i bambini dell’asilo. la prossima volta si informi prima o, meglio, non si affatichi nemmeno a pensare.
per fortuna il loro slogan era “prima i saronnesi” i morti erano tutti saronnesi. questa decisione la dice lunga sulla inadeguatezza di questa giunta. non difendono nemmeno il buon nome dell’ospedale. vergognatevi. avete in mente solo le cavolate come la tre valli. state solo facendo terra bruciata
pessimo segnale
mi sa che manco più Sac lo vuole… che figuraccia!
-
ci spieghi nel dettaglio quale sarebbe la figuraccia?!?
Costituirsi o no cosa cambia? Se la giustizia fa il suo corso equo la punizione ai colpevoli verrà data. E’ questo che importa. Non è una bagarre politica. Assolutamente! Riposi in pace chi ha perso la vita a causa di queste persone sotto processo. Solidarietà agli onesti lavoratori e medici dell’ospedale che sanno riabilitare l’immagine pubblica con il loro operato!
-
quoto in pieno!
qualcuno avrebbe voluto vedere in aula il Sindaco (magari con la fascia tricolore), nella speranza però che non lo facesse così da potersi scatenare contro lui e contro la Lega…
ma come dici tu non è una bagarre politica ma un processo serio e quindi meglio così.
“Il Comune di Saronno è stato il grande assente…”.
Ecco questa è la frase che riassume i primi anni di amministrazione leghista.
Ma costituirsi parte civile significA dissociarsi dal comportamento criminale e dichiarare che Saronno non è una città criminale. SignificA dare voce al cittadino che a subito il lutto e al cittadino che vuole una sana immagine della città. Non condivido le scelte del sindaco, e se c è modo di cambiarle con raccolta firme io ci sarò
Come al solito una decisione non conforme alle proprie dichiarazioni pubbliche che spesso sono basate sull’emotività temporanea personale e sugli spot elettorali a cui la Lega saronnese è avvezza. Il danno di immagine della città, della sua struttura ospedaliera, dei lavoratori onesti che vi lavorano, da chi può essere tutelata se non da chi è stato eletto a rappresentare tutti i cittadini saronnesi. Ulteriore figuraccia generata da un’incomprensibile volubilità, apatia e da una subdola giustificazione dei costi per un’assistenza legale.
Ed è stato proprio il primo cittadino a spiegare, dal Municipio, il cambio di rotta: “Abbiamo valutato ed infine abbiamo deciso di non costituirci anche considerando che chi lo ha richiesto ha comunque ottenuto ausilio ed assistenza gratuita tramite i sodalizi preposti”.
Embè?hai fior fior di avvocati in giunta potevano dare assistenza gratuita loro…NO?