Profughi a Lazzate, anche il sindaco Fagioli dice la sua in piazza
SARONNO – Tra i tanti, tantissimi scesi ieri sera in piazza a Lazzate a protestare per il possibile arrivo di alcuni profughi in due appartamenti del centro, c’era anche il sindaco di Saronno Alessandro Fagioli. Il leghista ha portato la sua solidarietà e la sua esperienza agli amministratori del vicino paese brianzolo ed è salito sul palco, invitatato dal collega di Lazzate Loredana Pizzi, per un intervento diretto:
“La Lega di Saronno è stata multata di 10mila euro per dei manifesti sulla questione. Così funziona lo Stato italiano, non tutte le opinioni hanno la stessa libertà di essere espresse. Questa mattina ho incontrato un ragazzo in sedia a rotelle costretto a vivere con 280 euro di pensione di invalidità; come facciamo anche solo a pensare che sia giusto che un profugo arrivi a costare 1400 o 1500 euro al mese allo Stato italiano. Quando vedo cose come quella che sta succedendo a Lazzate o come quella che poteva succedere a Saronno l’anno scorso, penso che non siamo più cittadini di una Repubblica, ma sudditi di un regno. D’altro canto il Prefetto è una figura che rievoca il vicerè sul territorio”.
“Al sindaco di Lazzate non posso far altro che portare solidarietà. Nel 2016 siamo riusciti a respingere 32 profughi a Saronno per varie irregolarità, ma per i 9 ospitati in canonica non abbiamo potuto fare nulla. Ci troviamo di fronte a cooperative che valgono e guadagnano milioni di euro e le prefetture ormai sono le agenzie turistiche dell’immigrazione. Però noi possiamo dialogare tra comuni, anche in questa zona divisa in quattro province, e fare fronte comune contro quest’invasione programmata”.
26072017
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Commenti
“Si sa che la gente dà ‘buoni’ consigli, se non può più dare cattivo esempio…” (Fabrizio De André)
“Alessandro Fagioli. Il leghista ha portato la sua solidarietà e la sua esperienza agli amministratori del vicino paese brianzolo ed è salito sul palco, invitatato dal collega di Lazzate Loredana Pizzi, per un intervento diretto”
L’unica esperienza che Fagioli può portare è quella di come sottrarsi a quelli che dovrebbero essere suoi precisi doveri e di come si fa a sparire ogni volta che dovrebbe essere presente, a meno che il suo capo Salvini non dia il permesso, e di come non soddisfare le esigenze dei propri cittadini.
Per aiutare il nostro amico in sedia a rotelle il nostro comune potrebbe accogliere 10 clandestini e destinare parte dei 15.0000 euro mensili incassati a favore delle emergenze dimenticate dallo stato.
il
Per aiutare il nostro amico in sedia a rotelle il comune potrebbe accogliere 10 clandestini e utilizzando parte dei 15000 euro mensili per le emergenze di cui lo stato non si occupa.
Sindaci PD allineati con Fagioli: Catania, Prato, Besnate, Bari, Castel’Umberto, Vitulano e Sabauda.
Non siamo ridicoli e cominciamo i rimpatrii di chi non ha diritto. Riaccompagnati alla frontiera Libica con le navi ONG.
Fagioli, non ti curar di loro ma guarda e passa.
Ridicoli
patetici !
Fagioli dimettiti faresti una figura migliore. Sei penoso. Pensa alla tua città e alla tua inettitudine prima di andare a sparlare inutilmente
Beh certo va a Lazzate a spiegare come lui non ha risolto il problema a Saronno..bravo!
Apperó a Lazzate parla ma a Saronno no
Caro Alessandro datti da fare per la tua Saronno che a Lazzate c’è già la fila di chi ci pensa..
penoso
il sig.Fagioli può sempre dare le dimissioni e smettere di prendere lo stipendio dallo Stato Italiano. Ma robe da matti, la realtà oltre la fantasia
Lo stipendio del Sindaco è pagato dal Comune con i soldi delle tasse dei cittadini che lo hanno democraticamente eletto.
Lo Stato non c’entra nulla.Lo stupendio di Fagioli, democraticamente eletto e prima disoccupato, è pagato dallo stato, lo stesso che lui insulta continuamente.
come se i comuni non prendessero la maggior parte dei soldi dallo stato…ma per piacere, almeno che abbia la dignità di ringraziare per uno stipendio che prima non aveva mai visto