Pasta: nuova gestione “made in Saronno” per il bar. E presto novità nel foyer
SARONNO – Come preannunciato dal presidente Oscar Masciadri nel corso della conferenza stampa lo scorso 11 luglio, in occasione della presentazione della stagione del Giuditta Pasta, il bar del teatro avrà una nuova gestione subito dopo l’estate.
“Il nuovo consiglio di amministrazione – si legge nella nota inviata dalla fondazione che gestisce la sala di via Primo Maggio – ritiene indispensabile che il teatro abbia un punto di ristoro importante e di assoluta qualità, per questo motivo la nuova gestione è stata affidata a “Gli Amici del Galli”, nome già molto noto a Saronno per tradizione e qualità”
“Crediamo importante – continua Masciandri riprendendo quando detto in conferenza stampa – che il rilancio del Teatro Giuditta Pasta passi anche attraverso il coinvolgimento di imprenditori locali come la famiglia Galli, ma questa non è l’unica novità, a settembre entreremo più nel dettaglio, per ora possiamo solo anticipare che abbiamo intrapreso una collaborazione con uno studio di architettura e design di Saronno con il fine di rinnovare tutto il foyer rendendolo più accogliente e più piacevole esteticamente”.
(foto archivio: il cda della fondazione con il direttore artistico Francesco Pellicini)
27072017
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Commenti
Vediamo cosa ci aspetterà nel futuro.
Senz’altro avranno fatto una ricerca privata di operatori, almeno 7/8, così come avevano fatto quando poi sono entrati i ragazzi del BBardo; fu tutto messo a verbale del cda del teatro, e i solerti leghisti saronnesi vollero, giustamente, vedere tutte le carte, e non ebbero niente da ridire.
Cose che i ragazzi del Bardo raccontavano serenamente a chi chiedeva spiegazioni, soprattutto all’inizio quando subentrarono alla gestione precedente, che era stata lì vent’anni. (e che parlava, e parla ancora male di loro…)
Vogliamo pensare che anche a questo giro sia andata così, dai.
Obellini!
Prima dite che il teatro deve stare in piede con le proprie gambe e poi quando finalmente si circonda di collaboratori che hanno dimostrato e dimostrano di essere validi professionisti per creare un polo che sia d’appeal per la cittadinanza e non solo, ci si permette di dire che è discutibile, assurdo e poco trasparente…INFORMARSI PRIMA. Altrimenti è pura demagogia.
Questa amministrazione può avere pecche, ma qui non si parla di questo. SI PARLA DI UNA STRUTTURA CHE DEVE REGGERSI DA SOLA- e QUESTA E’ LA VERA RESPONSABILITA’ POLITICA DI QUESTA AMMINISTRAZIONE- e sta cercando COLLABORAZIONI VINCENTI, con privati vincenti, che hanno voglia di mettersi in gioco e credono nel VALORE DEL TEATRO per la città e per il comprensorio.
Se credete nel valore del teatro fatelo anche voi!
“Chi è senza peccato scagli la prima pietra!” ;
non scoperchiate il vaso di Pandora!
Il vaso di pandora lo ha già scoperchiato il precedente presidente ma per te leghista va tutto alla grande.
Chissà come andrà a finire sul teatro…non bene temo.
La sorpresa è grande. Non ci sono soldi per il teatro, e si rinnovano i locali, cosa che mi risulta sia stato già richiesto, e negato alla passata gestione.
Fino ad ora una certa trasparenza c’era stata, almeno si era saputo di un bando. Siamo alle solite con scelte “politiche” ? Voglio ringraziare i vecchi gestori del bar, senza nulla togliere ai nuovi che non conosco. Serietà, novità e competenza. Io mi sono sempre trovata bene.
Ma in che universo?! Noi abbonati non uscivamo nemmeno più a bere il caffè, nè tantomento a cenare prima dgli spettacoli e voglio essere elegante e non scendere nei dettagli del perchè…
Sicuramente umanamente brave persone, ma gestire un bar è un’altra cosa… .
Potrei sbagliarmi ma il bar del teatro ,durante il giorno, si propone anche come il bar della biblioteca e dei servizi che ospita : l’alta qualità ( credo anche nei prezzi visto che frequento il Galli) scelta per il bar del teatro come risponde ai bisogni dei giovani frequentatori della biblioteca ( che forse necessitano più di una buona qualità a prezzi competitivi)?
ottima osservazione.
Il teatro non è un ente pubblico, dove sta scritto che dovevano fare un bando? Per l’assegnazione precedente è stato fatto? Forse non è necessario…
Chi vi dice che non abbiano valutato più offerte?
Cosa c’entra che i Galli siano di Gerenzano? Sono imprenditori a Saronno!
Ma l’app “Polemica gratuita” a voi la installano di default o l’avete scaricata consapevolmente?
si, prima avevano fatto un bando. La App “informati prima di parlare” non l’hai ancora istallata sul telefonino? Provvedi che è meglio, ti metterebbe al riparo da diverse brutte figure.
Il bando lo avevano fatto per cercare un nuovo direttore, poi tutto è caduto nel nulla, non hanno mai risposto a tutti quelli che si erano candidati.
Ma per la gestione del bar (intendo quella degli ultimi tre anni) non è stato fatto un bando. Magari hanno valutato diverse proposte raccolte, ma da raccogliere e valutare più proposte chiedendo in giro a fare un bando ne passa. Mi sono informato abbastanza?
non è un ente pubblico, ma i soldi dati dal comune sono quelli dei saronnesi. Legittimo chiedere come vengono spesi e quali introiti producono. i Galli pagano un affitto? Quanto? Il comune ha fatto delle spese di ammodernamento? Quali? Quali sono le condizioni?
Legittimo chiedere, non rispondere fa venire il dubbio della non trasparenza.
Scelta alquanto molto discutibile, perche’ Galli ? Vediamo poi l’ architetto chi sara’ ?.Ma il.Sindaco sa di questa cosa assurda ?
Crediamo importante…….
Ma la cosa più importante non sarebbe proporre una stagione di qualità?
Sarebbe interessante avere i numeri dei biglietti /abbonamenti venduti lo scorso anno….molto interessante….
senza gara, senza appalto, senza convenzione, senza trasparenza.
Questa situazione non va bene.
Infatti, il negozio è a Saronno, ma i Galli sono di Gerenzano……
La fondazione è a maggioranza capitale pubblico, con quale criterio si è giunti ad un accordo con il nuovo gestore e l’architetto per il rinnovo del foyer?
Non si doveva fare un bando pubblico? Non conosco la famiglia Galli, che, sino a prova contraria, ha tutto il mio rispetto, ma forse esaminare più progetti sarebbe stato più corretto, no?
Ottima scelta!