Silighini presenta Luraland. Richiesto parere al Comune
SARONNO – “Ieri abbiamo protocollato in Comune la richiesta di parere su il progetto per il parco Luraland”.
L’annuncio arriva da Luciano Silighini Garagnani leader de “l’Italia che verrà” che già qualche giorno fa aveva annunciato l’intenzione di presentarsi all’asta, con alcuni investitori, per acquistare l’ex Isotta Fraschini e realizzare un parco tematico.
Nelle ultime ore ha reso noto il progetto: “Un parco tematico di divertimento per bambini “governato” da Amaretto un simpaticissimo criceto ghiottissimo di mandorle ed erbette al punto che i suoi amici Mandorla, Elisir e la innamorata del cuore Granella sanno sempre che dopo una discussione gli basta sgranocchiare uno dei piccoli semini per riavere il sorriso”.
E continua: “La nave dei pirati, il sommergibile, i treni a vapore e una monorotaia da dove sorvolare tutta Saronno saranno solo alcune delle attrazioni del parco che, come spiegammo anni fa, consentirà ai residenti a Saronno di avere accesso libero all’area quotidianamente 365 giorni l’anno. Nei progetti sono previste l’assunzione di circa 2.000 persone e per come consentito si darà priorità ai residenti nelle zone limitrofe”.
La richiesta chiede “con urgenza” all’Amministrazione comunale “un parere di fattibilità e un’accettazione di massima” così da poter definire gli accordi con gli investitori.
(foto archivio)
08072017
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Commenti
Idea molto bella. L’unica cosa che farebbe felice tutti i bimbi di Saronno. Ci costruirei anche un piccolo hotel,come negli altri parchi divertimento. Così da poter richiamare gente da ogni paese. L’unica cosa il nome da cambiare.
Silighinia!
Io farei una nuova CineCittà in cui il Siligo può girare i suoi leggendari film pieni di belle donzelle, la chiamerei Siligolandia, ma Luraland non é affatto male.
parchi tematici in affanno in ogni dove…
SENZA PAROLE…SARONNO RIMANE UNA CITTA’ SERIA !! MA PER FAVORE !!!
La sinistra propone risorsaland….un bel parco a tema per le risorse
Che noia, inventatevi qualcosa di nuovo.
Sinistraland…con mascotte SINISTRORSO!
Luraland?…da tapparsi il naso
Conto della serva.
Uscite mensili per i soli stipendi: 2000€ x 2000 persone = 4M€. Trascuriamo investimento iniziale x acquisto area e costruzione attrazioni, spese di manutenzione, varie ed eventuali.
Entrate per biglietti, pranzi, gadget: €50 a persona.
Per andare in pareggio con queste ipotesi (molto ottimistiche) servirebbero 80000 ingressi al mese, cioè quasi 1M all’anno. Per fare un esempio Leolandia nel 2016 ha fatto poco più di 800k ingressi, meno di 70000 al mese.
Il Silighini prima di far perdere tempo al comune impari a fare 4 conti ed eviti di sparare queste idiozie.
Finita l’epoca di Peppa Pig e dell’accordo con i russi, Silighini torna alla carica con il parco tematico. Ma si rende conto che le sue fantasticherie sono irrealizzabili?
Mi sembra il solito “politicante” che dice quello che la gente vuole sentirsi dire, tipo “via i migranti” o “meno tosse per tutti”. In questo caso “2000 posti di lavoro per i saronnesi”.
Poi basta fare 4 conti per dimostrare che nessun privato si cimenterebbe in un’impresa così inutile. E nessuna banca la finanzierebbe.
MONOROTAIA ?
Luraland….. Farà la fine di greenland? Altra area dismessa futura?
Il privato ovviamente non può fare quello vuole, o meglio può farlo nei limiti dei regolamenti urbanistici.
Detto questo, mi sembra un tantino ottimistico parlare di 2.000 dipendenti. Sono un numero enorme, che neppure superfici più grandi impiegano.
Sarebbe interessante che il progetto di massima venisse reso pubblico, giusto per farsi un’idea sull’effettiva fattibilità.
??????????? ma cosa hai scritto ???????
Luraland come nome non si può sentire haha
Si garantisce un appoggio, un socio: il Lurologo ?
Siamo oltre…..
Al di là del fatto che possa piacere o meno l’idea del parco tematico (a me convince poco), mi piace Silighini perché chiedendo il parere sulla fattibilità al comune vuole sottolineare il fatto che l’area sarà pure privata, ma il comune ha il diritto di dire la sua su come sviluppare il suo territorio.
Leggo commenti da bar in cui si dice, il terreno é privato, sarà il privato a fare ciò che vuole: nei paesi civili non funziona così.
Se il privato costruisce 2000 abitazioni, il comune poi é obbligato ad adeguare le fognature, a fare nuove scuole, etc.
Se il privato costruisce un grosso parco a tema o porta delle attività commerciali, il comune deve ripensare la viabilità e parcheggi, deve incrementare il trasporto urbano, etc.
A Roma i palazzinari hanno costruito case in mezzo ai campi senza regole e poi il comune ha dovuto rincorrere facendo strade e fognature, portare scuole, ospedali laddove non era pianificato.
Nei paesi europei seri, il comune decide come e dove si deve sviluppare una città, poi porta i servizi e, alla fine, il privato fa la sua parte e incrementa il suo business (e paga le tasse).
si chiamano oneri di urbanizzazione e sono quelli che paga chi vuole costruire a fronte di infrastrutture che sono a carico del comune (strade, fognatura ecc)
Il problema nasce nel momento in cui il comune utilizza gli oneri per altri scopi ( come succede a Roma e non solo…)Sa cos’è il condono? Ecco, molti costruiscono in barba al piano regolatore, poi pagano il condono (cifre irrisorie) e poi pretendono i servizi. Questa è l’Italia.
Il comune lo fa già con quello che si chiama piano regolatore, quando il privato rimane nel rispetto delle regole previste non c’è nessuna necessità di chiedere un parere al comune!!
Ok, e il piano regolatore cosa prevede per quell’area? E la sentenza del Tar cosa dice a riguardo?
Non conosco il piano regolatore, per quanto riguarda il tar invece ha detto che ci possono fare tranquillamente il centro commerciale…. comunque quello che dicevo io è che la richiesta di valutazione al comune è soltanto un inutile spreco di tempo e risorse
Sara’ il caldo…
l’idea è della figlia? Pare proprio un progetto frutto della fantasia di un bimbo in età prescolare.
un parco gratuito -accesso libero all’area- e l’assunzione di 2000 persone! Utopistico e ardito.
A Gardaland, tanto per dare un’idea, lavorano tra le 500 e le 1000 persone a seconda della stagione.
ma non c’era un nome meno brutto?
Amaretto, Mandorla, Elisir e Granella. Non vedo l’ora!
Per quelli di fuori Saronno è la città degli amaretti, si sa.