Fallimento Pedemontana, la Provincia chiede incontro con i Comuni
CISLAGO – Fallimento Pedemontana, il presidente della Provincia di Varese, Gunnar Vicenzi ha chiesto a Regione Lombardia e la società un incontro urgente con i Comuni attraversati dall’autostrada, fra i quali figura anche Cislago.
“Chiedo a Regione Lombardia e ad Autostrada Pedemontana Lombarda di organizzare quanto prima un incontro con i Comuni interessati dalle opere di compensazione ambientale connesse al passaggio dell’infrastruttura insieme a Provincia e Prefettura per chiarire a tutti quale sia la reale situazione della società e dare risposte a Amministratori e cittadini sulla realizzazione delle opere compensative”: così il presidente Vincenzi, nel suo ruolo di coordinatore dei Comuni nel confronto con la società, la Regione e il Governo, raccoglie l’allarme del territorio ed esprime la grande preoccupazione che quanto dovuto come compensazione per l’impatto che il territorio ha subito dalla realizzazione dell’opera possa non realizzarsi a causa del fallimento.”Da quando si è insediata questa Amministrazione abbiamo affiancato i Comuni nei difficili rapporti con Pedemontana. Dopo la visita dell’ex presidente Di Pietro a Villa Recalcati eravamo fiduciosi. Ora però la preoccupazione è grande – continua il presidente – Inoltre come Provincia a maggio abbiamo siglato un’intesa in cui Regione Lombardia si è impegnata a far passare la Tangenziale di Varese da Pedemontana ad Anas e a renderla quindi gratuita. Chiederemo un aggiornamento e una puntuale informativa anche su questo”.
Lunedì 11 settembre, infatti, si terrà l’udienza relativa alla richiesta di fallimento di Autostrada Pedemontana da parte della Procura di Milano. Le notizie apparse sulla stampa in merito a questa richiesta e all’ipotesi di fallimento della società hanno destato moltissime preoccupazioni nei Comuni attraversati.
30082017
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Commenti
Scusate ma le autostrade liguri cosa costano?
….dimenticavo quelle sono utili ci portano al mare…..povera Italia….per la vacanza va bene tutto per lavorare è tutto troppo caro….
Strada quasi inutile dato il pedaggio elevato e le sufficienti alternative di strade statali più o meno parallele e non eccessivamente intasate.
Svegliaaaaa se fallisce è perché qualcuno ha degli interessi per farla fallire…strada molto utile se terminata ma evidentemente da fastidio punto e basta!
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Non capisco, forse ha ragione Lei e io ho bisogno di svegliarmi, ma siccome la A36 é molto utile e trafficata:
1) perché introita, di gran lunga, molti meno pedaggi delle altre autostrade? (il pedaggio é un conteggio infallibile dei transiti).
2) perché non c’é nessun privato che vuole aprire un autogrill e/o una pompa di benzina su questa autostrada?
3) chi la vuole far fallire? Quali sono questi interessi occulti? Chi ha fatto lievitare i costi a dismisura? Chi ci ha messo dentro nel progetto iniziale le tangenziali di Varese e Como e ora le vuole gratis? E ora ci sono costi di manutenzione di viadotti, tunnel, etc.
4) se adesso poca gente la percorre da Malpensa fino alla SS35, quanti poi proseguiranno verso Dalmine? Se é vero che il tratto più importante è quello verso Bergamo, perchè si é fatto prima il tratto verso Varese?-
Se termina, ora monca non serve praticamente a nulla….comunque se ora fosse gratuita sarebbe utile a tutti!
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Va finita se no sarebbe uno spreco inutile di denaro….concordo con chi dice che non ci raccontano tutta la verita!
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L’unica strada utile sarebbe stata quella per Bergamo e non l’hanno fatta, solo un pezzo inutile da lomazzo a gallarate, a pagamento…
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Ma serve a Varese/Busto/Gallarate, ovvero i posti sacri per un noto partito politico.
Finché l’italiano sa arrangiarsi non scenderà mai in piazza riflettiamo a questa cosa e con le nuove generazioni stando tutto il giorno sul telefonino, è terreno fertile per chi ci comanda siamo il popolo più fantasioso del mondo, 2000 anni di cultura di storia ,primi nell’arte culinarie ,e poi vedere i nostri figli con la testa chinata e vederli sbattere contro i pali per non distrassi dai cellulari, vedere 2000 anni di storia sbattere contro i pali, onestamente mi viene da piangere. Forse ho capito ecco perché stanno bruciando le foreste cosi i nostri figli nel camminare col cellulare non sbattono più, cosi non c’è pericolo ché qualcuno si accorga alzando gli occhi ed esclama cosa abbiamo fatto, nella speranza che non arriva quel giorno, ecco perché hanno fatto la piedimontana vi chiedo solo di riflettere non costa niente solo il tempo di alzare per un solo minuto gli occhi dalla vostra tecnologia e dite cosa abbiamo fatto nella speranza che non sia troppo tardi.La natura ha detto avete dimenticato una cosa, siete voi che avete bisogno di me non io di voi.questo è il mio pensiero.
Io l’ho presa due volte e non c’era mai nessuno, ma quando lo scrissi su questo blog fui aspramente criticato: ora i nodi vengono al pettine.
C’é il rischio che fallisca, anche se, alla fine, Regione Lombardia ci metterà dei soldi, visto che per Varese i soldi non mancano mai.
Ma lo scandalo più grosso é che a Varese si ostinano a volere due grandi ospedali (Circolo e Del Ponte) e vogliono essere riferimento per la regione come sanità, peccato che Varese é poco più di un paesotto ed é in una posizione molto defilata rispetto al baricentro della regione.
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Aggiungo che non ha nemmeno una storia universitaria come, ad esempio, Pavia.
Maaa…, la tangenzialina!?
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Devi aspettare che i dipendenti delle province di Monza, Varese e Como rientrino dalle meritate ferie e che mettano un timbro su un foglio di carta.
Per Natale dovremmo farcela, sempre che non non si ammali qualcuno.
Nel frattempo, per finire i lavori per tempo e non pagare la penale, hanno fatto lavorare a pieno ritmo gli operai sotto un sole assassino.
Le cose gratis tutte a varese noi gli ultimi della provincia ( inutile ) e che doveva essere soppressa non abbiamo nessun beneficio. Grazie a Gunnar Fagioli
eh si, tutti quelli che la Pedemontana era strategica
eh si tutti quelli che pensavano che il project financing avrebbe salvato il contribuente (alias Pantalone)
eh si tutti quelli che le opere compensative le faremo quando avremo finito
eh si tutti quelli che pensavano che chi l’ha fortemente voluta fosse (anzi sia) un genio (ma farebbe bene a tornare a suonare in qualche complessino di Varese)
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Come non concordare
Tutte le criticità allora evidenziate si sono puntualmente VERIFICATE. Tutte!
Dalle compensazioni ambientali carenti, al non completamento dell’opera, al costo eccessivo e ai pedaggi elevati.
Un costo ambientali altissimo e nel frattempo ogni giorno ci sono ancora treni per pendolari zeppi, stazioni prive di parcheggi di corrispondenza. Bisogna cercare di trovare valide alternative per ridurre i veicoli circolanti.
Peccato che allora chi la criticava venisse solo etichettato come estremista, ambientalista e qualsiasi altro aggettivo negativo.
Senza contare l’asfalto che ha portato tra tangenzialine e altre strade accessorie, mi auguro almeno che non venga realizzata la Varesina bis a scapito di quel pochissimo verde che ormai ci è rimasto.
Parcheggi per le stazioni in cui un pendolare possa ritrovare la propria vettura, illuminati, custoditi, così che magari più persone (chi può) sceglierebbero di prendere il treno per andare al lavoro. Treni puliti, sicuri, con spazi adeguati e in orario. Ma perché tutte queste cose devono essere così difficili in Italia?-
Concordo,
treni che non riescono a soddisfare le esigenze dei pendolari (che pagano in anticipo e spesso non vengono rimborsati) e poi si pensa a fare altro.
E’ un pò come pensare di costruire la casa e pensare già all’arredamento.
Ma se prima non fai le fondamenta…
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