Tangenzialina: il sindaco taglia idealmente il nastro
SARONNO / CERIANO LAGHETTO – Aperta in sordina ormai da qualche giorno, sono tanti gli automobilisti che hanno imparato a conoscere o stanno famigliarizzando con la tangenziale esterna di Saronno, che non ha ancora un nome ma che è davvero utile per spostarsi rapidamente in periferia, evitando la congestionata via Miola e via Larga a Cassina Ferrara. L’arteria parte dalla periferia di Ceriano Laghetto e passando dalla campagna saronnese arriva a Rovello Porro-Cogliate.
Per un ideale “taglio del nastro” c’è andato il sindaco di Ceriano Laghetto, Dante Cattaneo, che nei mesi scorsi si era battuto per la sua apertura. I lavori, si trattava di opere connesse all’autostrada Pedemontana, si erano conclusi in estate ma era rimasta chiusa per questioni burocratiche.“Finalmente! E’ stata aperta, dopo mesi di attesa, la nuova strada provinciale Ceriano-Bregnano. Visto il sacrificio dato in termini di territorio agricolo, l’auspicio è che liberi i centri abitati dei Comuni delle Alte Groane dal traffico pesante” rimarca Cattaneo.
28102017
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Commenti
La faccio tutti i giorni ed è comodissima. Meno male, un’opera finalmente davvero utile!
AH! hanno devastato la campagna? ma va!
Cattaneo Dante ma sei riuscito ad accorgertene?? come mai, starai mica migliorando…
Erano le ultime campagne del saronnese e il comune di Ceriano si vantava di aver preservato il territorio, si diceva a Ceriano il 30% di case, il 30% di boschi e il 30% di campagna.
E adesso? Cattaneo Dante, bisogna rifare le percentuali sai? sguinzaglia i tuoi sottoposti e facci sapere quanta campagna è rimasta nella verde Ceriano.
La reale utilità di questa tangenzialina si scoprirà nei prossimi anni, se verranno urbanizzate per far cassa le aree adiacenti con conseguente suo intasamento o se le aree verranno lasciate così come sono.
Le aree adiacenti devono essere lasciate agricole e non devono essere introdotti nuovi incroci o immissioni
Strada utile e scorrevole ma son concorde con Cattaneo
Ma cosa volete che liberi? Nuove strade, nuovo traffico.
Abbiamo un’emergenza assurda che si chiama inquinamento atmosferico e qui continuamo a distruggere aree verdi e agricole per fare nuove strade. La vera grande scommessa è ridurre i veicoli circolanti, dando ai pendolari treni puntuali, capienti ed efficienti, con parcheggi di corrispondenza sicuri. Dando alternative all’uso dell’auto a chi ouò farne a meno, ma no, si continua a investire nelle strade.
toh..si è accorto che hanno devastato la campagna,,,non ci vuole un genio