Silighini: “Che vergogna cancellare la messa di mezzanotte in Santuario”
SARONNO – Riceviamo e pubblichiamo la nota di Luciano Silighini Garagnani in merito alla notizia della cancellazione della messa di Natale al Santuario.
La notizia emersa attraverso i social e network e i trafiletti sui giornali parrocchiali circa la cancellazione della messa di mezzanotte al Santuario desta stupore e anche,da cattolico praticamente, un’enorme vergogna.
Il prevosto di Saronno don Armando Cattaneo, colui che ha ospiti nei locali di proprietà della Chiesa degli extracomunitari richiedenti asilo, colui che va a mangiare al Centro Islamico coi musulmani, non trova lo stesso spirito di iniziativa adoperandosi per fornire ai fedeli la possibilità di venerare la nascita di Gesù Cristo la notte del Santo Natale all’interno del Santuario dedicato alla Vergine Maria?
Credo che Saronno sia sempre più alla deriva con un sindaco che non onora il tricolore italiano portando la fascia raramente e non parlando di Italia nei discorsi e un capo dei preti che rende omaggio ai musulmani mangiando in una moschea de facto ma che al Santuario della Beata Vergine non fa fare la Messa di Natale.
I saronnesi si sveglino dal torpore e comprendano che serve un categorico ritorno ai nostri valori cristiani e nazionali.
14112017
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Commenti
I saronnesi si sveglino dal torpore e comprendano che serve un categorico ritorno ai nostri valori cristiani e nazionali.
Vuoi dire (forse) che entrino in seminario per diventare preti?????????
svegliati pure tu, io sono pimpante e non alcun bisogno del richiamo a pseudo-valori cristiani e nazionali.
Armatevi pure e partite, non vi rimpiangeremo certo
ma quando la pianterà di sparare pistolotti inutili? se tolgono la messa di mezzanotte si andrà a quella delle nove oppure al giorno di natale. quante storie. magari quelli che si lamentano sono quelli che ci vanno solo quella volta lì
Questa nota espressa da questo emerito …..personaggio non merita alcun commento. Strumentalizzare la cancellazione della Santa Messa di mezzanotte in Santuario è come assistere alle comiche fantozziane, dove il sarcasmo e il sottile messaggio richiede sempre un’analisi approfondita, a differenza di quanto esternato in questa nota dove si vuol far emergere non la celebrazione della Santa Messa di mezzanotte ma l’attività ecclesiale del Prevosto nella nostra città. Il rispetto dei ruoli è alla base della vita comunitaria, le interferenze in casa altrui sono fuori luogo.