Anziana investita davanti al Municipio. Traffico in tilt
SARONNO – Nuovo investimento in città: questa volta scenario dell’incidente la centralissima via Marconi e più precisamente l’attraversamento pedonale che porta da piazza Repubblica a via Mazzini.
A terra dopo essere stata colpita da un’auto, un’Opel, un’anziana di 78 anni che stava attraversando la strada. Sul posto è arrivata un’ambulanza della Croce Azzurra di Rovello Porro e una pattuglia della polizia locale. Mentre il personale sanitario soccorreva l’anziana finita a terra dopo l’impatto con la vettura la polizia locale ha provveduto a deviare il traffico. L’incidente è avvenuto poco dopo le 17, in pieno orario di punta, ed ha avuto ripercussioni sull’intera viabilità del centro letteralmente paralizzata.
L’anziana è stata portata al pronto soccorso di Legnano. Nelle ultime settimane sono diversi gli investimenti che sono stati registrati in città: da quello di una 19enne in via Primo maggio davanti al teatro Pasta a quello di una 47enne in via Vittime del Lavoro qualche giorno fa.
(per la foto ringraziamo il nostro lettore)
04122017
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Commenti
Tutti tuttologhi e benpensanti in Italia. Complimenti.
Ovviamente è la gestione del 118 a stabilire chi deve intervenire.
Ma ogni volta che succede un incidente in via Manzoni è mai possibile che non intervenga una ambulanza della Croce Rossa di Saronno; in questo caso la sede è a soli 100m (possibile che siano sempre impegnati su altre emergenze?) è una cosa veramente strana.
Ah una nota di cronaca la Croce Azzurra non è di Rovello Porro ma di Rovellasca.
Poca illuminazione. Lampade vecchie da cambiare…comune sveglia!
Ma il PS di Saronno non andava bene? Anche con fagioli la musica non è cambiata, ma lui promise in campagna elettorale di interessarsi per lo stato di difficoltà dell’ospedale… Parole parole
Ci ha pensato il pd….l’ha reso il dormitorio per le risorse!
Hanno portato la signora al PS Legnano per fare accertamenti con specialisti che il ospedale di Saronno non ha…
In effetti da via Marconi a Saronno perchè portarla al pronto soccorso di Saronno? Non sia mai!!! La prossima volta portiamola al pronto soccorso di Torino
Per lo stesso motivo che vede la sede CRI a 50 m e viene l’ambulanza da Rovello. Italica logica.
…e facciamo intervenire un’ambulanza non dalla vicina Rovello, ma da Verona.
Auguri di pronta guarigione.
Sarebbe anche ottimale migliorare la visibilità delle strisce pedonali in diversi punti.
Il codice della strada non aiuta, ma le famose strisce illuminate potrebbero davvero fare la differenza.
In alcune vie il limite dei 30 km/h potrebbe far evitare questi incidenti, perché a una velocità molto ridotta, hai la possibilità di arrestarti immediatamente. Ovviamente tale limite va fatto rispettare. Ci sono alcune vie in cui sono presenti svariati attraversamenti, parliamo di area centrale con molti pedoni e ciclisti, quindi vanno prese tutte le precauzioni per consentire una maggiore tutela di queste fasce “deboli”.
Invece per partito preso si sono tolti i 30 km/h in alcune di queste aree.
Ma smettiamola di dare sempre la colpa all’automobilista!!! E se fosse l’anziana che ha attraversato senza prestare attenzione?!?!
Non ho dato colpe, ho solo suggerito che migliorando le condizioni di sicurezza generale si possono evitare o quanto meno si può fare il possibile per evitare o almeno ridurre questi incidenti. Al di là delle colpe, qui c’è un’altra persona che è rimasta ferita. O lei ne fa solo questione di colpe?
Nelle scorse settimane diversi pedoni sono rimasti coinvolti in incidenti analoghi ed erano tutti sugli attraversamenti pedonali.Certo, tanto lei usa la bici.. giusto?? Mettiamo anche i 30km/h sulla salita del sottopasso, così la macchina torna indietro AHAHAHA
se non sapessi fare una salita a 30 km/h con l’auto, io qualche dubbio l’avrei sulle mie capacità. Ma si che chi non è capace di solito è molto sicuro delle proprie (in)capacità.
Vado in auto, la bici la uso solo nel “fuori strada” e i 30 km/h si possono tenere benissimo anche nella salita del sottopasso. Se lei non è in grado di tenerli, significa che non può detenere la patente di guida.
Resta la responsabilità dell’automobilista di evitare l’impatto guidando con attenzione e velocità commisurata
A 30 kmh fai danni ad un pedone, se sei distratto e non freni. O per qualunque altra ragione. Equazione 30 = meno incidenti non appare tanto vera.
Certo, ma tra arrestare un veicolo a 30 o uno a 50-60 km/h non serve molto per capire la differenza. Si tratta di fisica.
E purtroppo continuerà così se:
A. La nuova società che gestisce l’illuminazione cittadina non provvederà immediatamente ad illuminare adeguatamente taluni attraversamenti pedonali.
B. I pedoni continueranno ad indossare abbigliamento scuro, più elegante, senza fasce catarinfrangenti per rendersi visibili di sera e a non attendere che le auto si fermino completamente prima di attraversare, anche sulle strisce.
C. Gli automobilisti non rispetteranno norme di estrema prudenza come limitare la velocità a 30Km/h in molte strade e fasce orarie, anche se il limite è superiore; NON utilizzare il cellulare, il navigatore o tutti quei nuovi gadget delle auto moderne se non ad auto ferma.
D. Non si provvederà a controllare e sanzionare con Autovelox chi continua a scambiare alcune strade per circuiti cittadini di F1
non mi pare proprio che dove la signora è stata investita sia carente l’illuminazione. Possibile che in questo paese si soffra di benealtrismo?? è sempre colpa di qualcosa d’altro e non della generale imprudenza della maggior parte degli automobilisti. Ma il comune sta zitto, dopo avere fatto campagna contro la sicurezza stradale cosa vuoi che facciano??
Discorso generale.
Qui, via Manzoni, illuminazione non buona ma sufficiente però negli ultimi giorni:
in via Vittime del Lavoro dove è avvenuto un episodio simile, sempre sulle strisce pedonali, l’illuminazione è totalmente insufficiente;
in via Primo Maggio (sottopassaggio) dove una 19enne venne investita sulle strisce 20m dopo la salita con disegnato a terra un gigantesco limite dei 30Km/h buio e cieco quel passaggio pedonale;
potremmo continuare e continuare e continuare …