Caso Cazzaniga, altri 18 casi sospetti
SARONNO – Si allargano le indagini sul “caso Cazzaniga”, il medico del pronto soccorso dell’ospedale di Saronno arrestato dai carabinieri della Compagnia saronnese nel novembre dell’anno scorso, nell’ambito dell’operazione “Angeli e demoni”.
La notizia è rimbalzata dal tribunale di Busto Arsizio agli organi di stampa ed è stata riportata da Tgcom: sono 18 i nuovi casi di morti sospette in pronto soccorso sulla quale stanno compiendo approfondimenti magistrati e carabinieri, che al riguardo hanno aperto un terzo filone di indagine. Leonardo Cazzaniga, di Rovellasca, “veterano” del pronto soccorso ospedaliero, deve attualmente rispondere di nove morti in corsia, ed anche di tre ulteriori decessi fra i famigliari dell’amante, l’infermiera Laura Taroni, in concorso con lei. Nel contesto del primo filone di indagini, sono stati indagati anche altri medici e dirigenti ospedalieri, a vario titolo, per reati come omessa denuncia, favoreggiamento e per falso.
(foto archivio: Leonardo Cazzaniga in ospedale, il giorno dell’arresto)
11122017