I falsi carabinieri colpiscono ancora e si fanno aprire la cassaforte
SARONNO – I falsi carabinieri colpiscono ancora a Saronno: se ne sta parlando molto sui social network ed indagano le forze dell’ordine. Il tutto in relazione all’episodio avvenuto l’altro giorno sempre in zona periferia nord, dalle parti del Santuario della Beata vergine dei miracoli, dove erano già stati visti in azione nei giorni scorsi.
Stavolta si sono fatti aprire la porta da un anziano. In due, vestiti con abiti scuri che potessero in qualche modo far pensare ad una divisa e con cappelli per ingannare la loro vittima. Insomma, si sono qualificati come carabinieri, sono entrati, con una scusa si sono fatti aprire la cassaforte di casa e ne hanno asportato il contenuto, per un valore ancora da definire con precisione. Le vittime hanno contattato i carabinieri per sporgere denuncia anche se al momento una stima precisa del danno non è stata infatti resa nota e neppure un elenco della refurtiva.
(foto archivio: controlli dei carabinieri sul territorio)
06062018
Lascia un commento
Commenti
Ma posto che non è un articolo di inchiesta, che riferimenti precisi dovrebbe contenere ? Nomi, cognomi, la combinazione della cassaforte e analisi del sangue degli interessati ?
E per approfondire cosa ? Volete lanciarvi in indagini fai da te ? O solo spettegolare col vicino di casa ?
Il messaggio dell’articolo è e deve essere uno solo: “state attenti”. Tutto il resto è di competenza delle forze dell’ordine, non del giornale!
Mettere il nome della via era cronaca…
Diciamo che per altri articoli si entra nello specifico luogo dei ritrovi orari ecc.ecc.ecc.
Chi ha orecchi per intendere intenda….La precisazione di “una lettrice” è eloquente (come d’altronde lo stesso articolo).
Il sapere dove è successo, come avrà letto dai precedenti fatti accaduti, ha avuto una scarsa rilevanza e tant’è che il fattaccio si è ripetuto già nella stessa zona come casi simili (di falsi carabinieri) in altri comuni a noi vicini.
Il messaggio era il non fidarsi ciecamente di chi si spaccia per carabiniere e il tenere alta la guardia e immagino che anche lei ne abbia tratto il senso.Le similitudini da lei citate se proprio vuol farle, vanno fatte anche per articoli simili… non credo che i falsi carabinieri divulghino orari e luoghi di azione, ecc. ecc. ecc…. ecc.!!!!
Ha ragione!
Secondo me per la collettività sarebbe stato corretto divulgare la via.
Ribadisco che per alcuni avvenimenti codesta testata divulga luoghi, orari, partecipanti ecc ecc eccOk.. secondo lei… il conoscere l’indirizzo le era utile per programmare un picchettaggio dissuasivo sulla strada?
Sarebbe sufficiente l’indicazione della sola strada?
E allora perchè non anche il numero civico, il piano e l’interno dell’abitazione per i “luoghi”, gli “orari” per farsi trovare pronti a rispondere al citofono, il nominativo ed il numero dei partecipanti (i ladri si sa che sono 2 ma i derubati no) anche per chiedere come comportarsi….
🙂
Dovrebbe stilare un vademecum per la compilazione delle notizie.. su cosa inserire e cosa no.La cronaca è nell’accaduto.
Come descrivere il nulla! Comunque zona santuario se proprio vogliamo e da definirsi “periferia Ovest”, proprio “dove tramonta il sole”. La periferia Nord di Saronno, se proprio ri-vogliamo è quella della zona che va da viale prealpi, passa da via volta e copre parte della cassina ferrara, parco lura per intenderci, “proprio dove NON tramonta il sole!”
Comunque ribadisco che trattasi del solito articolo che descrive il NULLA, non c’è un riferimento preciso al quale attingere per effettuare un qualsiasi approfondimento sull’accaduto.
concordo articolo senza senso!!!