Via Volta: riceviamo e pubblichiamo la nota del Comune sull’ultimo allagamento
SARONNO – Riceviamo e pubblichiamo la nota inviata dall’Amministrazione comunale in merito agli allagamenti nel complesso residenziale di via Volta.
“Avendo ricevuto informazioni circa delle lamentele di cittadini delle case Aler di via Volta per il mancato intervento del Comune per quanto attiene agli allagamenti delle loro cantine, dopo aver consultato il nostro ufficio tecnico ed il responsabile della locale protezione civile Aldo Terrieri preciso quanto di seguito.
Per quanto riguarda la protezione civile mi è stato detto che alle 20 di martedì sera erano già presenti in via Volta con i vigili del fuoco i quali per un problema alla loro pompa hanno contattato quelli di Gallarate. Quando sono arrivati la situazione, 21.30, era già rientrata perché si era di per se normalizzata. La nostra protezione civile aveva comunque già avvisato i nostri vigile affinchè allertassero la Saronno Servizi che ha in disponibilità la pompa per interventi in tal senso.
Detto questo, per la parte che riguarda la proprietà dei luoghi e il dovere di intervenire, sentito il nostro settore tecnico, preciso quanto di seguito. Questi edifici originano dall’Istituto autonomo case popolari, oggi Aler, che li ha realizzati negli anni 60. Ad oggi Aler ha venduto gli alloggi, mantenendo la proprietà dei percorsi e delle aree scoperte ovvero del verde, quindi a tutti gli effetti sono aree private. Fin dalla loro costruzione, nella parte bassa che confina con il Lura, hanno sempre presentato problemi di deflusso delle acque che causano dei disagi agli edifici posti nella parte più vicina al fiume.
Questo Comune si è attivato attraverso alla società Lura Ambiente e per la parte pubblica recentemente è stato realizzato un tratto di collettore consortile sull’altra sponda del fiume al fine di eliminare qualsiasi apporto di acqua esterna al comparto proveniente dai Comuni limitrofi a nord del territorio comunale.
Tale collettore funziona da qualche mese ed il verificarsi dell’allagamento delle cantine dimostra ancora una volta che il problema è da risolversi all’interno dell’insediamento abitativo con la separazione delle acque nere dalle acque meteoriche che devono essere disperse nel terreno mediante un sistema distribuito sull’intera area che degrada verso il torrente in modo da eliminare l’acqua raccolta su tutto il comparto che ruscella verso il basso dando vita, come sempre più spesso avviene a causa dell’intensità degli eventi meteorici, all’allagamento del cortile più basso e conseguentemente delle cantine.
Ci faremo parte diligente affinchè si effettui, da parte dei proprietari, supportati da Aler, la nomina di un amministratore di super condominio di un ambito di oltre un ettaro, che comprende molti edifici .
Quindi il problema non è da addebitarsi al Comune in quanto noi per legge dobbiamo ricevere nel nostro tronco fognario solo le acque nere e non le meteoriche.
Quindi quelle meteoriche vanno convogliate in pozzi perdenti che sono privati e debbono essere realizzati dagli stessi.
Le tre palazzine sotto hanno i pozzi perdenti, ma quelle sopra no e quindi quando ci sono grosse precipitazioni le acque da sopra confluiscono a sotto creando il problema.”
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Commenti
invito chi non conosce i fatti nella sua completezza a a stare zitto.
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ce li spieghi lei ….
Ma cosa significa? Chi parla? Non si capisce proprio nulla, il nulla travestito da comunicato
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Leggere non è uguale a capire…. area privata ergo problema del/dei privato/i
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temo che il problema non sia il comunicato ma le capacità di comprendere….
Non si capisce molto dal comunicato. Sicuro che Lonardoni tempo fa aveva parlato di prossima soluzione del problema… Non pare proprio.
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Veramente è molto chiaro: si tratta di proprietà privata, quindi i proprietari caccino il grano, la sistemino e non rompano…
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il comunicato è chiarissimo: riassumo, se scarichi le acque meteoriche (la pioggia) nella fogna questa magari si intasa e deborda. Le acque meteoriche devono essere disperse nel terreno: in tutti i casi la proprietà è privata…ma non lo vogliono capire, da anni
non vogliono proprio capire che è privato….pensavano che con Fagioli fosse cambiata la posizione del Comune già ribadita nella precedente amministrazione