Matteo Guarisco intervista Le Menestrel prima della “scalata” alla Prepositurale
SARONNO – Primi applausi e tanta curiosità per le prove di Antoine Le Menestrel, arrampicatore francese, che stasera scalerà alle 22 scalerà il campanile della Prepositurale dei Santi Pietro e Paolo e si esibirà sulla facciata, accompagnato da musica e luci.
In vista dell’evento, organizzato dal Cai per gli 80 anni di fondazione dell’organizzazione, l’acrobata parigino ci racconta la sua particolare esperienza con l’arrampicata e le motivazioni che lo spingono a compiere imprese così incredibili.
Quando hai cominciato a fare arrampicata?
Praticamente quando sono nato.
Perchè sei passato da fare arrampicata a fare l’acrobata e spettacoli sospeso?
Perchè volevo rendere noto in modo spettacolare uno sport poco conosciuto. È vero, prima facevo competizioni, ma non c’è niente di più bello che far emozionare la gente con la propria passione e creatività.
Consiglieresti la tua attività ad un ragazzo che vuole iniziare a fare sport?
Certo, è una delle poche attività sportive non competitive che sviluppa molto la dimensione creativa e gestuale.
Pensi che sarà difficile scalare la Prepositurale dei Santi Pietro e Paolo?
Si, ma amo le sfide e ho alle mie spalle team e collaboratori fidati che mi assisteranno in caso l’esibizione andasse storta. A tal proposito ringrazio il Cai per avermi scelto e sostenuto, la chiesa per avermi dato la possibilità di compiere quest’impresa e il mio gruppo tecnico composto da Vincent, Albert, Ernesto e Gianluca.
Ieri sera intorno alle 22,30 c’è stata l’ultima prova seguita, con il naso insù e il fiato sospeso da decine di saronnesi.
Matteo Guarisco
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