Chiusura domenicale dei negozi, Guzzetti “Anacronistico e ridicolo”
UBOLDO – Pubblichiamo la nota del sindaco Lorenzo Guzzetti in merito alle dichiarazioni di Luigi Di Maio, ministro del Lavoro, in merito al lavoro domenicale.
“Entro il 2030 il giro d’affari del cibo portato a domicilio sarà 10 volte quello di quest’anno: 365 miliardi di dollari contro i 35 del 2018. Lo dice lo studio redatto dalla banca svizzera Ubs avvalendosi del contributo di 20 analisti di otto settori che hanno intervistato 13mila tra esperti e consumatori in oltre 25 paesi. Insomma, gente che ha studiato all’università della vita.
Mentre assistiamo a questo e c’è una generazione, la mia, che ormai vede il centro commerciale come la seconda scelta dopo Amazon (con relativi sbuffi di noia…), il nostro neo Ministro del Lavoro come prima uscita ha parlato di tornare alla chiusura domenicale dei negozi, panacea secondo lui di tutti i mali del piccolo commercio sostenuto dalle stesse associazioni di categoria che nel regno dei ciechi, da buoni orbi, sono i sovrani.
Finirà, prima o poi, la campagna elettorale permanente e si tornerà a fare politica vera. E a dirsi anche le cose vere.
In un mondo iper connesso e che non dorme mai da Roma a Sydney pensare di tornare alla tombola nei cortili la domenica pomeriggio magari col cappone in pentola che bolle sembra un po’ antistorico, fuori dalla realtà e anche un po’ ridicolo sia per chi le dice sia per chi ci crede”.
22062018
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Commenti
Quando apre bocca il sindaco di uboldo…sembra di essere a zelig
Ah, Luigi Di Maio, Il depensante che milioni di Italiani hanno votato, come hai definito tu !
Caro Guzzetti pensa invece al tuo comune, Uboldo, dove grazie alle politiche fallimentari, sensi unici, soste senza nessun controllo da parte dei vigili, e ad un degrado urbano da terzo mondo, hanno chiuso tantissimi negozi, quello che la tua amministrazione è capace di fare per i negozi uboldesi sono solo quattro lampadine per le feste natalizie, fai meno polemiche e lavora di più, che sei pagato per farlo.
Questa dichiarazione non e’ assolutamente rispettosa delle persone. Chi deve lavorare anche la domenica perde buona parte della propria qualità di vita. Ora se per alcuni lavori non si puo’ prescindere dal lavorare la domenica ( per esempio ospedali ) per i centri commerciali il lavoro domenicale non ha senso. Serve solo a far diminuire il lavoro nei piccoli negozi che non hanno il personale per le aperture domenicali a vantaggio dei centri commerciali. Il discorso amazon e’ altra cosa. Siamo ormai abituati a fare gli ordini il venerdi con consegna garantita il sabato. Il 90 % degli ordini potrebbe tranquillamente arrivare anche il lunedi. Quando si fa un’ordine su amazon nessuno pensa al costo sociale: ci sono migliaia di persone che lavorano dalla domenica notte al sabato pomeriggio……
Andate a prendere le statistiche della grande distribuzione e capirete che tranne pochissimi casi il passaggio da 6 a 7 giorni non ha portato nessun beneficio anzi sono solo aumentati i costi di gestione; bisogna ricordare di contestualizzare sempre le situazioni qui siamo in Italia con un territorio pieno di piccoli e medi paese non nelle megalopoli mondiali Dove le città vivono anche di turismo.
Infine penso che sia corretto fare un passo indietro chiusi le domeniche e tutte le festività!
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guarda che se tengono aperto nei festivi (e non sono obbligati) i benefici li hanno….altro che la vostra battaglia di retroguardia. Cosa c’entri poi il turismo con l’apertura dei centri commerciali per me rimane un mistero….
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Non è proprio così la grande distribuzione è in crisi soprattutto i grossi centri commerciali rimangono aperti perché sono tutti io non ne farei una questione politica credo che sia corretto tenere i negozi chiusi la domenica e festivi soprattutto per il personale visto che il personale, causa l’ultimo contratto nazionale del commercio, permette ai datori di lavoro di pagare solo la maggiorazione e la giornata la fa recuperare in settimana!
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New York è uguale a Saronno?
Nelle megalopoli potrebbe avere un senso da noi no!
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Invece di parlare di negozi aperti, che è una delle tante sciocchezza fatte dal governo Monti, scusate perché i medici di paese spariscono addirittura dai prefestivi, perché le farmacie comunali addirittura chiudono per ferie, i vigili se non ci sono manifestazioni alla domenica non ci sono sono queste le attività che devono funzionare 7 giorni su sette perché sono dei servizi primari!
I negozi giustamente devono chiudere la domenica e i festivi.
Siamo in Italia e soprattutto viviamo in un territorio con paesini molto piccoli la scelta di liberizzare le aperture è stata ridicola i negozi alla domenica e i festivi devono stare chiusi.
Le persone non consumano di più perché c’è un giorno in più di apertura hanno solo cambiato le abitudini, riportando la chiusura domenicale per gli esercenti diminuiranno notevolmente i costi di gestione delle proprie attività.
Ricordo a tutti che in Germania i negozi chiudono il sabato alle 5 e riaprono alla lunedì!