Applausi di Lealtà e Azione per Indelicato che legge Mussolini
SARONNO – Ha avuto un grande risalto mediatico, con tanto di lancio Ansa, la presenza di Alfonso Indelicato, consigliere comunale indipendente alla “Festa del Sole” la due giorni organizzata ad Abbiategrasso dal movimento di estrema destra Lealtà Azione.
A suscitare l’attenzione dei media il fatto che Indelicato, ex consigliere di Fratelli d’Italia ora indipendente, abbia letto un passaggio di un discorso che il duce tenne nel 1934 a Bari. Oltre 200 i militanti presenti quando Indelicato ha letto il passaggio del discorso di Mussolini per criticare le politiche dei paese Nord Europei su famiglia, unioni civili ed eutanasia.
Tema della mattinata, infatti, era la famiglia tradizionale, per la presentazione del libro “A Tutela della famiglia” di Patrizio Bertoni. A scrivere la prefazione è stato proprio il saronnese. La citazione scelta da Indelicato recitava “Trenta secoli di storia ci permettono di guardare con sovrana pietà talune dottrine di Oltr’Alpe, sostenute dalla progenie di gente che ignorava la scrittura, con la quale tramandare i documenti della propria vita, nel tempo in cui Roma aveva Cesare, Virgilio e Augusto”.
“Effettivamente – commenta Indelicato a ilSaronno – l’Ansa e le altre testate hanno riepilogato l’accaduto. Mi hanno chiamato a scrivere la prefazione di un libro dedicato alla famiglia tradizionale e nella presentazione ho letto un passaggio in cui il duce criticava le politiche dei Paesi del Nord Europa. All’epoca Mussolini intendeva la Germania di Hitler con cui non era ancora iniziata l’alleanza”.
08062018
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Commenti
A nome di mio padre affondato in mare durante l’ultima guerra voluta da Mussolini dico che troppo garbo hanno usato i suoi commentatori invece avrebbero dovuto considerare se ci fossero i limiti di apologia di fascismo.
Almeno la fatica di andare a cercare su wikipedia in cosa consiste l’apologia di fascismo prima di scrivere commenti a caso… Condoglianze per suo padre
La deriva Eutanasica? Mi sembra una follia dover leggere una cosa simile. Si nega ad un individuo di poter disporre della propria vita e si usano a supporto le frasi di un dittatore che, tra le altre pregevolezze, è stato il fautore delle leggi razziali. Lo stato, signori, è e deve essere laico. Le credenze della religione devono valere per coloro che quella religione hanno sposato, non per chi non ci si riconosce. Mi sembrano cose talmente evidenti che mi fa impressione doverle dire ancora nel 2018. Ma evidentemente se ancora oggi si da credito ad un dittatore i problemi che abbiamo sono grossi…
Forse costituirannno una condanna chiara e netta del razzismo nazionalsocialista a cui si è poi supinamente piegato (leggi leggi raziali).
Gentile Sig. Colombo, possiamo contestualizzare quanto vogliamo, ma quelle parole costituiscono una condanna chiara e netta del razzismo nazionalsocialista. Le ho richiamate perché ritengo che una deriva eutanasica sia più facile in quei paesi che non hanno conosciuto – o hanno conosciuto solo in parte – la civiltà di Roma vivificata e temprata dal messaggio di Cristo. In ogni modo ringrazio Lei e gli altri commentatori per il garbo degli interventi.
poi invece sono arrivate le leggi razziali.
forse era solo un gioco politico per trarre un profitto da Francia e Inghilterra.Forse sono state Francia e Inghilterra a gettare Mussolini nelle braccia di Hitler con le loro sanzioni. Che nessuno aveva inflitto loro mentre si prendevano mezzo mondo ciascuna.
e quindi ?
mi alleo con ‘hitler’ e faccio quanto di peggio possibile….mi fermo qui se quello che ha scritto lo pensa e’ un problema suo
se non sbaglio era l’inaugurazione della fiera del Levante
Indelicato usa una frase di un discorso che aveva l’obiettivo di celebrare la Bari fascista frase che forse come storico avrebbe dovuto contestualizzare …..
io per fortuna non c’ero e forse mi sono perso qualche passaggio…..
ma Mussolini in quel discorso mi pare che abbia parlato anche del Mediterraneo dove sono nate grandi filosofie. e dove oggi muoiono gli sfortunati colpevoli solo di essere nati sull’ altra sponda
Sono davvero sfortunati, specie per essere stati così tristemente ingannati da chi ha fatto loro credere che qua si potesse e volesse trapiantare popolazioni numericamente troppo importanti e culturalmente troppo distanti
Ognuno deve essere libero di scegliere come vivere e come morire, per questo il professor Indelicato io rispetto le sue idee, anche se la penso in modo diametralmente opposto a lei e, spero di poter sempre dire anche io la mia, cosa che con il Duce non era possibile.
spero di poter sempre dire anche io la mia, cosa che con il Duce non era possibile.
dettagli, dettagli…per cui non voglio avere a che fare (altro che rispetto) con personaggi come Indelicato che ama quel periodo e mistifica la storia che l’ha condannato senza se e senza me (altro che revisionismo storico)
Indelicato ha una visione “cattolica” del fascismo dimenticandosi la parte più laica e socialista …