Oltre 200 saronnesi per l’addio a Gabriele: “Sei stato un dono di Dio”
SARONNO – Grande commozione ieri pomeriggio in Santuario per l’ultimo saluto a Gabriele Rossi il 61enne volto noto dello scoutismo cittadino che si è spento negli ultimi giorni dopo una lunga malattia che aveva affrontato “con dignità e serenità”. A stringersi intorno alla famiglia, a partire dalle sorelle, gli scout cittadini ma anche tantissimi esponenti dell’associazionismo saronnesi dalle Acli al Sandalo. Molti gli amici e i conoscenti. Presenti anche l’ex consigliere regionale Rienzo Azzi, l’ex assessore Luciano Cairati e l’ex consigliere comunale Marco Strada.
Sulla bara alcuni rami d’ulivo e un simbolo scout ma a riempire la chiesa sono stati soprattutto i canti, i ricordi e le parole di Gabriele Rossi. A celebrare la funzione funebre con l’ex prevosto monsignor Angelo Centemeri è stato don Elio Gentili che aveva esordito negli scout proprio con Rossi. “Gesù mite e umile era il tuo stile di vita – ha spiegato il religioso nell’omelia – vivevi a pieno i tuoi ideali e i tuoi valori. Ma non solo aveva avevi la spiritualità di un credente e l’applicavi dedicando dedicato tempo all’educazione dei più giovani. Dobbiamo ringraziare Dio per averci donato Gabriele e pregarlo di insegnarci a dedicarci agli altri con la stessa pazienza e dedizione che aveva lui”.
Al termine della messa tanti ricordi, da quello commesso ed intenso della sorella a quello degli amici che hanno scelto poesie e riflessioni del saronnesi per tratteggiarne con emozione la figura.
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20082018