Rems per detenuti psichici a Limbiate: si va avanti con il progetto
LIMBIATE – Si è tenuta in settimana la valutazione di impatto ambientale (Vas) relativamente alla trasformazione dei padiglioni “Ronzoni” e “Forlanini” dell’ex Antonini di Mombello in residenze per l’esecuzione delle misure di sicurezza (Rems), dove troveranno posto 40 detenuti con problemi psichiatrici.
Un progetto della Regione Lombardia di cui si sente parlare a Limbiate da più di tre anni, avversato dall’allora amministrazione De Luca, contraria alla realizzazione di edifici che vanno a sostituire gli ospedali psichiatrici giudiziari (Opg), aboliti nel 2013 e chiusi definitivamente nel 2015. Di diverso parere però, la giunta Romeo, che non ha mai nascosto il proprio interessamento alla riqualificazione dell’area dell’ex Antonini, prioritaria per contrastare l’abbandono e il degrado, che diventano volani di delinquenza, spaccio e sporcizia.
Il documento ha evidenziato la riqualificazione dei due padiglioni (che non possono essere abbattuti in quanto soggetti a vincoli storico-architettonici), ciascuno di 1250 metri quadrati circa con area verde annessa di 18mila metri quadrati. Le strutture, che non avranno sbarre interne, conteranno in tutto 40 posti letto, assegnati per l’appunto ad altrettanti malati psichici condannati per reati. Non ci saranno guardie, ma medici e personale sanitario. Solo videocamere di sorveglianza installate per il controllo.
Il costo complessivo dell’intera operazione, dalla progettazione al recupero, dalla suddivisione degli spazi agli arredi, è di circa 17 milioni di euro, finanziati dallo Stato e, per una quota parte pari a 860mila euro, da Regione Lombardia.
14092018