M5s: “Nella lotta al degrado, dotiamo Limbiate di fototrappole”
LIMBIATE – “Ormai sono anni che nella nostra città assistiamo ad incivili usanze come quelle dell’abbandono abusivo dei rifiuti che spesso si trasformano in vere e proprie discariche a cielo aperto, vanificando parzialmente l’impegno dei cittadini sulla raccolta differenziata”.
Inizia così la nota firmata da Movimento 5 stelle Limbiate. Ecco il testo integrale.
Le discariche abusive, di qualsiasi entità, provocano un impatto rilevante sul territorio in termini di rischio sanitario ed ambientale, oltre a ledere il decoro urbano delle città e del territorio lombardo. Le usanze incivili tuttavia riguardano anche il gettare piccole buste di rifiuto urbano indifferenziato nei cestini stradali o in prossimità di centri di raccolta, svincoli stradali, parcheggi o nei parchi (come ad esempio succede in via Gorki e in zona città satellite nel Parco delle Groane).
Un grave fenomeno che le varie Amministrazioni nel corso degli anni non sono mai riusciti a risolvere. Basta vedere, ad esempio, le segnalazioni di cittadini indignati che attraverso il web
postano foto e lamentele a riguardo.
A seguito di un ordine del giorno approvato in Regione (primo firmatario Roberto Cenci del Movimento 5 Stelle) e’ stato chiesto lo stanziamento di 300 mila euro che saranno messi a disposizione dei comuni lombardi per il monitoraggio finalizzato al controllo dello scarico abusivo di rifiuti.
Per i motivi descritti sopra e per contrastare ulteriormente questo fenomeno, il nostro gruppo consiliare ha presentato una mozione con la quale si chiede all’Amministrazione di dotare la città di Limbiate di fototrappole, monitorando sulla prossima uscita del bando e facendo richiesta dei fondi messi a disposizione dalla Regione Lombardia.
Le fototrappole sono strumenti con involucro mimetico, spostabili all’occorrenza, in grado di rilevare movimenti e di fotografare anche in ambienti notturni e/o di scarsa luminosità, si ricaricano con l’energia solare, sono mobili e resistenti alle intemperie.
Tali dispositivi possiedono dei rilevatori di movimento e, attraverso telecamere a infrarossi, riescono a immortalare, senza dare alcun segnale di presenza, persone ed eventuali veicoli in flagranza di abbandono dei rifiuti, a differenza delle normali telecamere che sono normalmente a vista e non si possono spostare.
Le fototrappole hanno un costo che si aggira tra le 300 e le 600 euro. Sono uno strumento integrativo, e non sostitutivo, per il buon controllo del territorio, che va ad integrare e migliorare l’attività sul campo dei pubblici ufficiali, con l’indispensabile supporto delle segnalazioni dei cittadini.
(foto archivio: rifiuti abbandonati a Limbiate)
17092018